A seguito dell’attentato subito, Sigfrido Ranucci ha visto il suo livello di sicurezza essere aumentato. Cosa sta succedendo al giornalista.
Ci sono novità per il noto giornalista di Report, Sigfrido Ranucci. Dopo l’attentato di ottobre e le sue dichiarazioni in commissione Antimafia, il ministero dell’Interno ha deciso di aumentare la scorta nei confronti del giornalista. Nello specifico, Il livello di sicurezza sarebbe passato da 4 a 2 con un’auto blindata in più. La richiesta è arrivata anche dalla presidente dell’Antimafia Colosimo dopo l’audizione secretata del volto tv.

Ranucci: scorta aumentata, cosa succede
Secondo quanto si apprende da diversi media, dopo l’attentato di ottobre e le sue dichiarazioni in commissione Antimafia, il ministero dell’Interno ha deciso di aumentare la scorta nei confronti del giornalista Sigfrido Ranucci, noto volto tv nonché conduttore della trasmissione Report su Rai 3. Ulteriori dettagli sulla vicenda sono arrivati da parte de Il Fatto Quotidiano. Secondo quanto risulta al media, la comunicazione dell’Ufficio centrale interforze per la Sicurezza personale (Ucis) del Viminale è avvenuta domenica 30 novembre.
In particolare, per Ranucci il livello di sicurezza passerà dal quarto al secondo. Nello specifico non ci sarà più solo una auto blindata e due uomini di scorta, ma ben due vetture e quattro uomini, oltre all’esercito che presidierà la sua casa a Campo Ascolano, frazione di Pomezia alle porte di Roma.
Il motivo della maggiore sicurezza
Stando a quanto riportato sempre da Il Fatto, l’aumento della scorta per Ranucci sarebbe la conseguenza non solo dell’attentato subito ma anche delle dichiarazioni dello stesso giornalista in commissione Antimafia. Una parte della relazione di Ranucci era stata secretata e in base a quella la presidente della Commissione Antimafia Chiara Colosimo (Fratelli d’Italia) avrebbe mandato una lettera al Viminale per chiedere, appunto, un incremento della sicurezza del giornalista. Una richiesta evidentemente accolta.