Rapina a Genova, coltello alla gola, gli esercenti chiedono aiuto

Rapina a Genova, coltello alla gola, gli esercenti chiedono aiuto

Ennesima rapina in una tabaccheria di Sampierdarena, uno dei più popolosi quartieri di Genova, gli esercenti sono esausti del clima che si vive.

SAMPIERDARENA (GENOVA) – Rapina in una tabaccheria di Sampierdarena nel primo pomeriggio del 2 giugno 2019. Il padre proprietario della tabaccheria di via Buranello, Elio Cacioppo, è stato minacciato con un coltello alla gola dia rapinatori.

Non è la prima rapina che dall’inizio del 2019 la tabaccheria di Dario Cacioppo ha ricevuto, commentando l’assenza delle istituzioni nel proteggerli.

Siamo lasciati soli al nostro destino, le istituzioni sono assenti, non c’è nessuno che ci protegge“, questo il commento del tabaccaio, stanco e frustrato.

La dinamica della rapina

La storia è stata raccontata dal 35enne, Dario, in base a quanto gli è stato riferito dal padre Elio.

Un uomo è entrato in tabaccheria verso le tre di pomeriggio del 2 giugno 2019, si è avvicinato alla cassa impugnando un coltello, molto lungo, e ha minacciato Elio di consegnargli tutto l’incasso.

Auto carabinieri polizia

Fondamentale nello sventare la rapina è stata la moglie dell’uomo. La donna ha notato la scena ed ha attivato subito l’allarme, tramite il pulsante sotto il bancone, mettendo in fuga il rapinatore.

Tutta la scena è stata ripresa anche dalle telecamere di sorveglianza della tabaccheria, che il rapinatore non sapeva ci fossero, essendo a volto scoperto. Dalle riprese l’uomo sembra avere tra i 25 e i 30 anni e lo si vede chiaramente arrivare alle spalle dell’uomo puntandogli il coltello alla gola.

La fuga del malvivente

Si nota anche il momento in cui il rapinatore si rende conto dell’allarme. Dopo pochi secondi, infatti, il giovane fa qualche passo indietro, abbassa lo sguardo e fugge via.

Il padre del proprietario lo insegue fuori dalla tabaccheria, ma il rapinatore riesce a fuggire. I Carabinieri di Sampierdarena indagano sull’episodio, dopo la denuncia del proprietario della tabaccheria.

Analizzando i filmati delle telecamere di sorveglianza i militari proveranno a risalire all’identità del rapinatore, entrato senza preoccuparsi di coprire il suo volto.