Re Carlo, scacco matto al principe Andrea: arriva l'inaspettato licenziamento
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Direttore: Alessandro Plateroti

Re Carlo, scacco matto al principe Andrea: arriva l’inaspettato licenziamento

Re Carlo III

Re Carlo ha licenziato i bodyguards del principe Andrea per costringerlo a lasciare il Royal Lodge, la storica residenza di Windsor.

La decisione di Re Carlo III di licenziare i bodyguards che vegliano sulla sicurezza del Royal Lodge, residenza del principe Andrea, sta facendo molto discutere.

Secondo quanto riportato dal quotidiano The Sun, la scelta del sovrano inglese sembra avere un obiettivo ben preciso. Far “sloggiare” il fratello da quella che è stata la sua casa per oltre vent’anni.

Re Carlo III
Re Carlo III

La motivazioni di Re Carlo e gli stipendi dei bodyguards

Uno dei motivi, come riportato da Fanpage, che ha spinto Re Carlo a prendere questa drastica decisione riguarda l’ingente spesa legata alla protezione della residenza.

Il mantenimento, infatti, delle guardie del corpo al Royal Lodge ammonta infatti a circa 3 milioni di sterline l’anno.

Dopo lo scandalo legato alla figura di Jeffrey Epstein, il miliardario americano incriminato per reati sessuali e morto suicida in carcere nel 2019, il principe Andrea è stato escluso dal novero dei membri della famiglia reale che hanno diritto a una protezione finanziata dallo Stato.

Nonostante questa esclusione, la defunta regina Elisabetta II – e successivamente re Carlo – hanno continuato a finanziare con fondi privati la sicurezza del Royal Lodge, fino ad oggi.

Il principe Andrea, considerato “la pecora nera” della famiglia reale a causa delle sue frequentazioni e della sua controversa immagine pubblica, si trova ora in una posizione precaria.

Il trasferimento nell’ex residenza di Harry e Meghan

Se da una parte il sovrano ha tagliato i fondi per la sicurezza, dall’altra ha comunque proposto una soluzione abitativa alternativa per il fratello.

Re Carlo ha, infatti, suggerito al principe Andrea di lasciare il Royal Lodge e trasferirsi a Frogmore Cottage, una villa più piccola, ma comunque elegante, situata sempre nei pressi di Windsor.

Questa dimora, con sole sette camere da letto, era in precedenza la residenza del principe Harry e di sua moglie Meghan Markle, prima che decidessero di trasferirsi negli Stati Uniti.

Il principe Andrea, però, sembra non essere affatto entusiasta dell’idea. Lasciare il Royal Lodge per una dimora più piccola rappresenterebbe non solo una retrocessione in termini di lusso.

Ma anche un’ulteriore marginalizzazione all’interno della famiglia reale. Per questo motivo, si è finora rifiutato di accettare il trasferimento.

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ultimo aggiornamento: 20 Agosto 2024 11:10

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