Le reazioni all’incarico a Mario Draghi. Iv: “Noi ci siamo”. Zingaretti apre al dialogo. Centrodestra diviso, M5s in silenzio.
ROMA – Le reazioni all’incarico che Mattarella dovrebbe affidare a Mario Draghi sono state diverse. Il presidente della Repubblica ha chiesto un atto di responsabilità a tutti i partiti di sostenere il governo istituzionale.
Centrodestra diviso
La possibile nomina di Mario Draghi è destinata a dividere il Centrodestra. Forza Italia, Cambiamo e Udc sono pronti a sostenere questo governo e la posizione dovrebbe essere ribadita della riunione prevista nelle prossime ore. La Lega di Salvini (su spinta di Giorgetti) non chiude la porta.
Il no di Giorgia Meloni resta: “Non penso che la soluzione ai gravi problemi sanitari, economici e sociali della Nazione sia l’ennesimo governo nato nei laboratori del Palazzo e in mano al Pd e Renzi […]”. La leader di FdI comunque apre al confronto della coalizione: “Ci confronteremo e decideremo. All’appello del presidente rispondiamo che, in ogni caso, anche dall’opposizione ci sarà sempre la disponibilità di Fratelli d’Italia a lavorare per il bene della Nazione“.
Non penso che la soluzione ai gravi problemi sanitari, economici e sociali della Nazione sia l’ennesimo governo nato nei…
Pubblicato da Giorgia Meloni su Martedì 2 febbraio 2021
Italia Viva apre a Draghi
Il governo Draghi sarà appoggiato da Italia Viva. “Siamo disposti a sostenere l’impegno del presidente della Repubblica dopo l’appello che ha rivolto alle forze politiche“, ha detto a Cartabianca Maria Elena Boschi. Un pensiero condiviso anche da Matteo Renzi: “Abbiamo ascoltato le sagge parole del Presidente della Repubblica Mattarella: ancora una volta ci riconosciamo nella Sua guida. E agiremo di conseguenza“.
Partito Democratico disponibile al dialogo
Disponibile al dialogo anche il Partito Democratico. “Abbiamo fatto davvero di tutto per ricostruire una maggioranza, in un momento difficile. Il presidente Mattarella, che ringraziamo, con la sua iniziativa ha posto rimedio al disastro provocato dalla irresponsabile scelta della crisi di Governo. Da domani saremo pronti al confronto per garantire l’affermazione del bene comune“.
Abbiamo fatto davvero di tutto per ricostruire una maggioranza, in un momento difficile. Il presidente Mattarella, che…
Pubblicato da Nicola Zingaretti su Martedì 2 febbraio 2021
M5s in silenzio
I vertici del M5s hanno preferito il silenzio. I no sono arrivati da Toninelli e Di Battista, ma da parte di Crimi e Di Maio nessuna dichiarazione. Il Movimento ha convocato una riunione per le 15 di mercoledì 3 febbraio per decidere la linea da seguire.