Recovery Fund approvato dal Parlamento Europeo, i dettagli
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Direttore: Alessandro Plateroti

Il Parlamento Europeo approva il Recovery Fund. Anche la Lega vota a favore

Parlamento Europeo

Recovery Fund approvato dal Parlamento Europeo. C’è il sì della Lega. Gentiloni: “Un passo storico”.

BRUXELLES (BELGIO) – Recovery Fund approvato dal Parlamento Europeo. Dopo una lunga giornata di trattative, è arrivato anche il via libera dei parlamentari dell’Ue. Un sì che ha visto anche la presenza anche della Lega. Il Carroccio, infatti, ha annunciato il suo voto a favore dopo il colloquio avuto con il premier incaricato Mario Draghi.

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Nelle prossime settimane Bruxelles dovrebbe ricevere i piani dei singoli Paesi per analizzarli e iniziare a inviare parte dei soli a disposizione degli Stati. La deadline è fine aprile, ma l’Italia spera di poter accorciare i tempi per accelerare la ripartenza.

Soddisfatto Gentiloni: “Un passo storico”

Soddisfatto Paolo Gentiloni del sì del Parlamento Europeo al Recovery Fund: “Un passo storico, una opportunità unica da cogliere per cambiare le nostre economie per il bene di tutti i cittadini europei – ha commentato il commissario europeo, riportato da La Repubblica abbiamo fatto qualcosa di impensabile solo un anno fa: la creazione di uno strumento fondato sul debito comune per raggiungere obiettivi condivisi. Per diversi mesi la Commissione ha lavorato intensamente con i governi per la stesura dei loro piani nazionali. Ora bisogna intensificare i nostri sforzi per essere sicuri di cogliere questa opportunità unica per cambiare le nostre economie per il bene di tutti i cittadini europei“.

Paolo Gentiloni
Paolo Gentiloni

Contatti continui con gli Stati membri

Dopo il passaggio in Parlamento Europeo, la Commissione è in attesa dei piani di rilancio dei singoli Stati membri. La deadline è fissata per aprile, ma da Bruxelles si augurano di avere tutti i documenti definitivi con qualche settimana di anticipo per consentire una ripartenza dei Paesi prima del previsto.

I contatti con i singoli Stati membri sono continui e presto ci potrebbe essere un colloquio tra la presidente von der Leyene e il premier incaricato Mario Draghi.

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ultimo aggiornamento: 10 Febbraio 2021 18:00

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