Una ricerca dell’Organizzazione internazionale del lavoro ha evidenziato una divisione in due del mondo per quanto riguarda i redditi.
ROMA – Il mondo è diviso in due per quanto riguarda i redditi. A dirlo è una ricerca di Ilo che ha evidenziato come un lavoratore più povero deve guadagnare tre secoli per riuscire a guadagnare quanto altri percepiscono in un solo anno.
Lo studio precisa come il 10% dei lavoratori riceve quasi la metà (48,9%) del totale delle retribuzioni mondiali. Mentre il 50% dei dipendenti con guadagni più bassi riceve solo il 6,4%.
Redditi, la ricerca dell’Ilo
La ricerca presentata dall’Ilo ha sottolineato due dati. Il primo riguarda un valore assoluto e ha dei dati impressionanti. Un lavoratore top in media guadagna quasi ottomila dollari mentre in fondo a questa speciale classifica ci si ferma solo a 22.
Ma dal punto di vista temporale si può notare un piccolo miglioramento rispetto al periodo preso in miglioramento, quello del 2004. L’aumento è dovuto alla crescita di Cina e India.
Redditi, la ricerca dell’Ilo: la situazione dell’Italia
Nello studio si è parlato anche della situazione italiana. Il nostro Paese è tra quelli nei quali gli alti salari hanno visto salire la loro parte degli stipendi nazionali insieme a Germania, Indonesia, Pakistan, Regno Unito e Stati Uniti.
“I dati – precisa uno dei responsabili di questa ricerca citato dal sito di La Repubblica – mostrano che, in termini relativi, gli aumenti dei redditi da lavoro più alti sono accompagnati da perdite per tutti gli altri. Tuttavia, quando aumenta la quota di reddito da lavoro dei lavoratori a reddito medio o basso, i guadagni tendono ad essere ampiamente distribuiti, a vantaggio di tutti i lavoratori, eccetto per gli alti salari. La maggior parte dei lavoratori nel mondo dispone di salari sorprendentemente bassi e per molti di lavoro un lavoro non significa guadagnare abbastanza per vivere“.
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