Reddito di Cittadinanza a ex brigatista, la Lega votò contro l’esclusione dei terroristi. L’attacco da Forza Italia, che aveva presentato un emendamento sul tema.
Il caso del Reddito di Cittadinanza concesso a un’ex Brigatista, Federica Saraceni, apre una polemica che coinvolge anche la Lega di Matteo Salvini. Il Carroccio infatti, a su tempo, avrebbe votato contro l’esclusione dei terroristi di Massimo D’Antona dal provvedimento bandiera del Movimento 5 Stelle.
FI, la Lega voto contro l’esclusione degli ex terroristi dal Reddito di Cittadinanza
L’attacco alla Lega sul Reddito di cittadinanza agli ex terroristi arriva direttamente da Forza Italia. Dal partito di Berlusconi fanno sapere che la Lega sta dando battaglia al M5S sulla questione, ma nella scorsa primavera ha votato contro un provvedimento presentato da FI. Cosa chiedeva l’emendamento? Di escludere dalla platea dei possibili destinatari le persone con condanne per terrorismo.
Zanettin: “Emendamento bocciato dalla maggioranza di governo”
“Voglio ricordare che in sede di approvazione del provvedimento sul reddito di cittadinanza avevo presentato un emendamento che escludeva l’assegno per quanti si fossero macchiati di reati gravi come quello di terrorismo….”, ha ricordato il forzista Zanettin. L’emendamento in questione è stato respinto dalla maggioranza del vecchio governo. E quindi dalla Lega e dal Movimento 5 Stelle.
La posizione del PD
Il Partito democratico, ritrovatosi d’improvviso nella polemica ha chiesto al Movimento 5 Stelle di rivedere la norma per evitare casi analoghi.