Referendum sul lavoro, Landini non si ferma: "Siamo vicini"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Referendum sul lavoro, Landini non si ferma: “Siamo vicini”

Maurizio Landini

Maurizio Landini, leader della Cgil, annuncia che la raccolta firme per i referendum sul lavoro ha quasi raggiunto le 850mila adesioni.

Maurizio Landini, leader della Cgil, ha annunciato che la raccolta firme per i referendum sul lavoro è vicina a raggiungere le 850mila adesioni.

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Siamo vicini (…) Ne stiamo raccogliendo tante e continueremo a raccoglierne anche durante i mesi di luglio e agosto,” ha affermato durante un’intervista a Tagadà, su LA7.

La Cgil ha avviato questa iniziativa per abrogare il Jobs Act e promuovere altre misure a favore dei lavoratori.

Sottolineando, inoltre, la necessità di utilizzare strumenti democratici come il referendum per difendere i diritti dei cittadini.

Landini attacca il mancato confronto con il governo Meloni

Durante l’intervista, come riportato dall’Ansa, Landini ha criticato l’attuale governo per la sua mancanza di dialogo con i sindacati.

Questo governo ha scelto di non confrontarsi, di non riconoscere ai sindacati il ruolo di difendere i lavoratori; su temi come le pensioni, la sanità, la riforma fiscale, oggi un confronto vero non c’è,” ha dichiarato.

Oltre al referendum sul Jobs Act, la Cgil sta raccogliendo firme per chiedere l’abrogazione della riforma dell’autonomia differenziata.

Secondo Landini, questa riforma: “Divide il paese e non difende i diritti dei lavoratori.” Ha sottolineato l’importanza di garantire diritti uniformi in tutto il Paese, come il diritto alla salute e all’istruzione, che non dovrebbero variare da regione a regione.

I dati preoccupanti sugli infortuni sul lavoro

Restando sul tema del lavoro, preoccupata la situazione in Italia circa gli incidenti sul lavoro. I dati diffusi dall’Inail al 31 maggio 2024 evidenziano un quadro molto preoccupante.

Le denunce presentate sono state 251.132, con un aumento del 2,1% rispetto a maggio 2023, ma in diminuzione del 22,4% rispetto allo stesso periodo del 2022.

Particolarmente rilevante è l’aumento degli incidenti avvenuti nel tragitto casa-lavoro. Anche le denunce di infortunio con esito mortale sono cresciute, raggiungendo le 369 unità (+3,1%), con un incremento significativo degli incidenti mortali plurimi.

Inoltre, le patologie di origine professionale denunciate sono aumentate del 24%, raggiungendo le 38.868 unità.

Questi dati sottolineano la necessità di un maggiore impegno nella prevenzione degli infortuni e nella tutela della salute dei lavoratori, temi che la Cgil considera prioritari nella sua agenda.

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ultimo aggiornamento: 28 Giugno 2024 18:51

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