Referendum Usa, legalizzazione di funghi psichedelici

Referendum Usa, legalizzazione di funghi psichedelici

Durante le elezioni di Midterm del 2022, gli statunitensi sono stati chiamati a votare anche per alcuni referendum insoliti.

Oltre ad eleggere i propri rappresentanti nelle istituzioni federali, i cittadini di alcuni Stati si sono trovati davanti ad alcuni referendum inusuali. Le proposte di quest’anno riguardavano la legalizzazione e la distribuzione della marjiuana che però non è passato in Nord Dakota e Arkansas. Ma i Sì hanno conquistato invece l’approvazione per la legalizzazione dei funghi psichedelici. Aperta anche la lotta per l’abolizione della schiavitù.

Congresso Usa

Nel giorno delle elezioni di metà mandato, i cittadini statunitens sono stati chiamati anche per votare ad alcuni referendum, un po’ particolari. Tra questi il referendum per legalizzare la marijuana non è passato in Nord Dakota e Arkansas; tuttavia, ha avuto la meglio il referendum per legalizzare i funghetti psichedelici in Colorado.

La proposta referendaria

La proposta proponeva la depenalizzazione per gli over 21 sul possesso e l’uso di piante psichedeliche e funghi, chiedendo al regolatore statale nuove norme per la distribuzione e la somminstrazione delle stesse sostanze. Il referendum ha ottenuto oltre il 50% dei voti.

Eppure, sempre in Colorado non resterà possibile la vendita di vino nei negozi di alimentari né sarà consentito delivery di bevande alcoliche. In California invece si ottiene il consenso per il diritto all’aborto e ai contraccettivi con un 68% dei Sì. In Arkansas invece è in bilico il referendum per tutelare la libertà religiosa, mentre in Iowa vince con il 65% il diritto di detenere armi.

La schiavitù in America

Mentre il Tennessee abolisce la schiavitù grazie all’80% dei voti che allinea lo stato del Sud alla costituzione federale, in Lousiana è fallito lo stesso referendum come pena per i crimini.

Nonostante la Costituzione statunitense del 1895 abolisca la schiavitù, definita come detenzione legale di esseri umani, ci sono alcuni casi che fanno l’eccezione. In gran parte degli Stati Uniti, i criminali in carcere vengono costretti a lavorare con un compenso bassissimo o senza venire retribuiti. Sarebbero oltre 800mila i costretti ai lavori forzati, con turni di lavoro fino a 12 ore al giorno, standard di sicurezza inadeguati e sotto costante minaccia di isolamento forzato.

In 5 Stati (Alabama, Louisiana, Oregon, Tennessee e Vermont) si è votato per eliminare definitivamente la schiavitù, e solo in Louisiana il referendum è fallito. La maggioranza degli elettori si è infatti opposta a un emendamento alla costituzione statale che avrebbe vietato la schiavitù.