Regionali, Zingaretti: “Pd primo partito dove si vota. Decreti Sicurezza da approvare nel primo Cdm”

Regionali, Zingaretti: “Pd primo partito dove si vota. Decreti Sicurezza da approvare nel primo Cdm”

La conferenza stampa di Nicola Zingaretti dopo le Regionali: “Serve il rilancio di una nuova agenda di governo”.

ROMA – A meno di 24 ore dai risultati delle Regionali il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, in conferenza stampa ha ribadito la necessità di “aprire una fase nuova all’insegna del fare e della concretezza. C’è bisogno del rilancio di una nuova agenda di governo“.

Da parte del numero uno del Nazareno nessuna intenzione di chiedere al premier un rimpasto della squadra: “Non è questo il tema da porre. Noi poniamo dei temi di carattere politico e di contenuto“.

Starà poi al presidente del Consiglio – ha concluso Zingaretti riportato dall’Ansavalutare sia il merito dei contenuti che la squadra“.

“Il Pd primo partito dove si vota”

L’ultima tornata elettorale ha rafforzato i dem almeno secondo Nicola Zingaretti: “Siamo tornati primo partito dove si è votato e il pilastro attorno al quale costruire grandi alleanze competitive. Se si sommano le percentuali delle forze di maggioranza si arriva al 48,7% mentre il Centrodestra è al 46,5% […]. In queste elezioni ci ha penalizzato la divisione e i tanti candidati“.

Il leader del Pd in questa conferenza stampa ha invitato tutti ad aprire “un grande cantiere, con un patto per le riforme. Sul superamento del bicameralismo parlamentare abbiamo pronto un testo di legge che depositeremo presto alle Camere. Poi abbiamo il tema della legge elettorale da portare avanti“.

Nicola Zingaretti

Di Maio: “Al lavoro per una nuova legge elettorale”

L’appello di Zingaretti è stato accolto da Di Maio che ha precisato: “Noi dobbiamo mantenere la parola e non solo con il taglio dei parlamentari, ma con una legge elettorale che ci eviti distorsioni e paracudati nei collegi […]“.

Le parole del segretario del Pd sono state commentate anche dal premier Conte al margine di un punto stampa: “I dem non hanno posto un tema di rimpasto, ma uno di rilancio dell’azione e su questo sono d’accordo“.