Regionali, Conte: “Le elezioni non avranno ripercussioni sul Governo”

Regionali, Conte: “Le elezioni non avranno ripercussioni sul Governo”

Il premier Giuseppe Conte, alla festa del Fatto Quotidiano, ha sottolineato come l’operato del Governo è indipendente dall’esito delle imminenti elezioni regionali.

Giuseppe Conte non teme ripercussioni sull’esecutivo comunque andranno le prossime elezioni regionali. “Ritengo che le regionali non avranno incidenza sul governo“. Così il premier partecipando alla festa del Fatto Quotidiano.

Conte: “Centrodestra unito, maggioranza in ordine sparso”

Al tempo stesso, il presidente del Consiglio ha sottolineato come ci sia “un centrodestra unito e una maggioranza che va in ordine sparso“.

Roma 20/08/2019 – Crisi di Governo. Discorso del presidente del Consiglio al Senato della Repubblica / foto Samantha Zucchi/Insidefoto/Image nella foto: Giuseppe Conte

Su Draghi e endorsement a Mattarella

Parlando poi di nomi, Conte ha chiarito che “Draghi non è un rivale, ma una eccellenza espressa dall’Italia nei ruoli che ha ricoperto‘. Così a proposito delle ipotesi che vorrebbero l’ex presidente della Bce al posto dell’attuale capo dell’Esecutivo. Fra l’altro, il premier svela di averlo incontrato per sondare la sua disponibilità ad assumere la presidenza della Commissione Ue. “Non volevo spendere il suo nome invano, ma lui mi disse che non si sentiva disponibile perché era stanco dell’esperienza europea“.
Poi, su Mattarella, il 56enne pugliese ha detto chiaramente: “Vedrei benissimo una sua rielezione“.

https://youtu.be/ve-Qh2Ph4kQ

Elezioni regionali, la contesa

Il prossimo 20 e 21 settembre, dunque, si vota in sette regionali per rinnovare governatori e consiglieri. Alle urne si recheranno gli elettori di Valle d’Aosta, Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Campania e Puglia.
Stando agli ultimi sondaggi, tralasciando la regione autonoma, in Veneto (Zaia), Liguria (Toti) e Campania (De Luca) pare non esserci partita, con vantaggi abissali da parte dei governatori uscenti. Il centrodestra è abbastanza sicuro di strappare le Marche al Partito Democratico e in Puglia Fitto è accreditato di un vantaggio di quasi tre punti sull’uscente Emiliano. Il centrosinistra rischia di perdere anche la Toscana dove Giani è tallonato dalla leghista Ceccardi.