Il presidente uscente e candidato al bis alle Regionali in Abruzzo. Marco Marsilio, carico verso le elezioni del 10 marzo.
Dopo aver presenziato insieme alla Premier Giorgia Meloni, a Matteo Salvini e Antonio Tajani, sul palco di Pescara per il comizio conclusivo in vista delle Regionali in Abruzzo, il candidato di centrodestra, Marco Marsilio, è stato intervistato da Sky TG24 sulle sue aspettative per le elezioni del prossimo 10 marzo.
Regionali in Abruzzo: la carica di Marsilio
Il presidente uscente dell’Abruzzo e di nuovo candidato con il centrodestra ha subito esordito nel corso dell’intervista a Sky TG24: “Stiamo restituendo dignità alla Regione”.
E parlando del centrosinistra: “È unito solo nel ‘contro’, non può governare”. Marsilio ha anche aggiunto in vista dell’appuntamento del prossimo 10 marzo 2024: “Chi non può salire insieme su un palco non può governare insieme una Regione. Non possono andare in Consiglio insieme e trovare una maggioranza per fare le leggi se si schifano l’uno con l’altro“.
Il lavoro svolto negli anni
Il presidente uscente dell’Abruzzo ha poi tenuto a sottolineare i risultati raggiunti in questi anni di gestione. In modo particolare, sulla Sanità, ha rimarcato come sia stato “abbattuto il 20% di mobilità passiva”.
Ma non solo. L’ambizione e la voglia di lavorare è grande anhce in chiave futura: “Stiamo facendo quello che non era mai stato fatto in Abruzzo”.
Parlando dei cantieri, Marsilio ha spiegacome come entro il 2025 ci saranno i lotti in tutta la linea ferroviaria. Focus importante, poi, su L’Aquila dove la città, secondo il politico “si sta ripopolando”.
Piccolo passaggio finale anche sulle critiche ricevute per la sua residenza, a Roma e non in Abruzzo: “Non sanno come altro attaccarmi”.
A questo punto non resta che attendere l’esito delle elezioni e vedere se il centrodestra risponderà presente dopo la recente delusione in Sardegna.