Coronavirus in Italia, due Regioni rischiano la zona Gialla dal 30 agosto: i dati Agenas sui ricoveri.
In vista del nuovo monitoraggio a cura dell’Istituto Superiore di Sanità, sono due le Regioni italiane che rischiano il passaggio in zona Gialla dal prossimo 30 agosto: Sicilia e Sardegna viaggiano sul filo ormai da settimane e sono da tempo in bilico tra la zona Bianca e la zona Gialla. Per la Sicilia il passaggio in giallo sembrava certo già il 23 agosto, ma il monitoraggio Iss del 20/08 ha cambiato le carte in tavola lasciando tutta l’Italia in zona Bianca ancora per una settimana.
Verso il nuovo monitoraggio Iss: due Regioni rischiano la zona Gialla dal 30 agosto
Arrivati al 26 agosto, quindi alla vigilia del monitoraggio settimanale dell’Iss, atteso per il 27 agosto, Sicilia e Sardegna risultano vicinissime alla zona Gialla. I dati sui ricoveri sono superiori ai parametri, almeno secondo i numeri forniti dall’Ansa che cita i dati Agenas del 25 agosto. Si attende il monitoraggio settimanale per fare il punto sull’incidenza.
I numeri della Sardegna e della Sicilia
Per quanto riguarda la Sardegna, il tasso di occupazione delle terapie intensive si attesta intorno al 12% mentre il tasso di occupazione dei posti letto in area medica è sul 14% ma molto vicino al 15.
Sale al 12% (+1%) il tasso di occupazione delle terapie intensive per la Sardegna che resta al 14% per l’area medica ma sempre vicina alla soglia massima del 15%.
In Sicilia la situazione è ancora più complicata. Per quanto riguarda le terapie intensive, il tasso di occupazione si attesta intorno all’11% e per quanto riguarda il tasso di occupazione dei posti letto in area medica la regione si attesta addirittura intorno al 20%.
La situazione nelle altre Regioni non desta particolari preoccupazioni. L’unica ad essere monitorata con attenzione è la Calabria, che per quanto riguarda i ricoveri in area medica è al 15% e per quanto riguarda i ricoveri in terapia intensiva è al 7%, in leggero aumento rispetto al monitoraggio precedente.
Scontro al governo sul vaccino obbligatorio
Intanto al governo si continua a discutere sulla vaccinazione obbligatoria. Il leader della Lega Matteo Salvini ha ribadito di essere contrario all’obbligo e propone di procedere con test salivari.