Coronavirus, due Regioni rischiano il passaggio in zona Gialla

Coronavirus, due Regioni rischiano il passaggio in zona Gialla

La situazione epidemiologica in Italia al 19 novembre: due regioni rischiano il passaggio dalla zona Bianca alla zona Gialla.

Arrivati alla seconda metà del mese di novembre, sono due le Regioni che rischiano la zona Gialla in base alle stime fatte sull’andamento del quadro epidemiologico.

La situazione epidemiologica in Italia

Come si evince anche dal monitoraggio Iss del 19 novembre, in Italia la situazione è in lento ma progressivo peggioramento. A preoccupare sono le prossime settimane. Non è possibile fare una previsione fondata sull’andamento dei contagi, quindi non è possibile sapere se ci sarà un picco o se la campagna di vaccinazione e le misure restrittive in vigore riusciranno a soffocare la nuova ondata di contagi. In base ai dati attuali, con l’indice Rt largamente sopra la soglia dell’1, l’ipotesi più accreditata è quella di una rapida diffusione del virus nelle prossime settimane.

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Le Regioni che rischiano la zona Gialla

Senza una inversione di tendenza, sono due le Regioni che rischiano il passaggio in zona Gialla tra la fine del mese di novembre e la prima metà del mese di dicembre.

La Regione più a rischio, e non è un mistero, è il Friuli Venezia Giulia, che si pensava potesse lasciare la zona Bianca già dopo il monitoraggio Iss del 19 novembre. I ricoveri in terapia intensiva hanno largamente superato la soglia del 10% ma i ricoveri in area medica si attestano intorno al 14%, quindi leggermente sotto la soglia del 15%. Con il valore dell’incidenza che si aggira intorno ai 280 casi per 100.000 abitanti, la permanenza in zona Bianca è legata esclusivamente ai ricoveri in area medica che sono leggermente sotto la soglia. Numeri alla mano, è realistico ipotizzare un cambio di colore prima della fine del mese di novembre.

La situazione è in bilico anche nella Provincia Autonoma di Bolzano. L’incidenza è sui valori della zona Rossa ma i ricoveri in terapia intensiva sono al 9%, quindi sotto la soglia limite del 10, e i ricoveri in area medica sono al 14% circa, quindi sotto la soglia limite del 15. Anche in questo caso, a meno che non si verifichi un’inversione di tendenza, è realistico ipotizzare un cambio di colore prima di Natale.

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Le altre Regioni in bilico

Ci sono anche altre Regioni in bilico. Meno a rischio ma non al sicuro. Si tratta delle Marche e della Calabria. Per questi territori la permanenza in zona Bianca sembra scontata per tutto il mese di novembre, ma non è possibile escludere repentini cambi di scenario.