Attesa oggi la decisione del governo sull’eventuale passaggio ad arancione o rosso delle Regioni in base al livello di contagio di coronavirus.
ROMA – C’è attesa per la decisione del governo sull’eventuale passaggio ad arancione o rosso delle Regioni in base al livello di contagio di coronavirus.
Regioni rosse, arancioni e gialle
Allo stato dell’arte, le zone cosiddette rosse, sono Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Provincia di Bolzano e Calabria. Si tratta di regioni con gravi criticità.
A inizio settimana il Governo ha decretato la zona arancione in Liguria, Toscana, Umbria, Abruzzo, Puglia, Basilicata e Sicilia. Il resto dell’Italia ‘giallo’.
Chi “rischia” maggiormente
La situazione della Campania è sotto la lente di ingrandimento. Mappata ancora come “regione più sicura”, le ultime notizie sembrano portare inevitabilmente al passaggio quantomeno alla zona intermedia, arancione. Il Governatore De Luca ha già adottato peraltro un’ordinanza che stabilisce zone rosse in aree particolari delle città più a rischio.
Anche in Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna sono pronte ordinanze più stringenti.
Da oggi al 3 dicembre in Veneto non è permesso passeggiare nelle strade e nelle piazze dei centri storici delle città e nelle aree affollate. Lo prevede l’ordinanza illustrata dal presidente Luca Zaia. “Niente ‘vasca’ , niente struscio, non si affolla la spiaggia”.
In Friuli Fedriga ha varato un’ordinanza per far sì che nelle prime ore del giorno i negozi saranno riservati solo agli anziani. “Si garantisce sotto forma di raccomandazione l’accesso agli esercizi commerciali di grandi e medie strutture nelle prime due ore della giornata agli anziani“.
In Emilia Romagna chiusi i negozi la domenica.