Le regole per la ripartenza della MotoGP: numero massimo di persone nei team e controlli a tappeto.
ROMA – La Dorna ha comunicato le regole per la ripartenza della MotoGP. Gli organizzatori del Mondiale hanno deciso di condividere la linea decisa dalla Formula 1 anche se con qualche novità come per esempio la possibilità di effettuare dei test prima della partenza, all’arrivo sul circuito e poco prima di ritornare nelle proprie abitazioni.
Una stretta che consentirà alla MotoGP di individuare eventuali casi positivi e metterli in quarantena come tutte le persone che sono state a contatto con loro.
MotoGP, le regole per ripartire
Poche e chiare regole per la ripartenza. La Dorna è al lavoro per definire il protocollo del prossimo Mondiale. “Abbiamo parlato con i team – assicura Ezpeleta citato da Motorsport – e siamo giunti ad un accordo sul fatto che il massimo dei componenti per un team ufficiale di MotoGP sarà di 40 persone, per i team satelliti o indipendenti di 25, 20 per la Moto2 e 15 per la Moto3“.
Numeri che aumentano considerano anche televisioni e organizzatori: “Naturalmente ci saranno anche tutte le persone che producono il segnale televisivo e un numero minimo di persone della Dorna. In tutto prevediamo 1.600 persone. Purtroppo, al momento non è prevista la presenza dei giornalisti“.
Si lavora per ottenere 10.000 kit
Numero di persone minimo e controlli a tappeto. “Stiamo lavorando proprio sui 10.000 kit per i test da coronavirus“, rivela Ezpeleta che aggiunge: “Presto definiremo un protocollo per vedere come potrebbe essere le gare senza spettatori e con un numero limitato di persone che lavorano nel paddock. Questo ci darà situazioni diverse per quanto riguarda il trasporto, l’alloggio e le hospitality. E tutte le persone saranno sottoposte a controlli prima della partenza, all’arrivo nel circus e in vista del ritorno a casa“.
Scarica QUI la guida con tutte le precauzioni da prendere per limitare il contagio da coronavirus.
fonte foto copertina https://twitter.com/MotoGP