A Rapallo, Matteo Renzi afferma che il bipolarismo è intoccabile e attacca Meloni e Von der Leyen. Tutti i dettagli.
Durante il suo intervento a Liguria d’Autore, rassegna culturale tenutasi a Rapallo, il leader di Italia Viva Matteo Renzi ha espresso un giudizio netto sul panorama politico italiano, ecco le parole riportate da adnkronos.com: “Penso che il bipolarismo sia inscalfibile e lo dice uno che ci ha provato a far venire giù il bipolarismo ma la politica non è velleitarismo, è l’arte del possibile, farei i conti con la realtà”.
Con riferimento ai risultati del suo partito alle ultime elezioni europee, ha aggiunto: “Se al proporzionale del 2024 con l’argomento di un progetto politico anche ideale come quello degli Stati Uniti d’Europa fai il 3,8 per cento ti immagini questo spazio centrista come viene distrutto in una competizione?”.

Il centro politico e la legge elettorale
Renzi ha ribadito che, in vista delle prossime elezioni politiche, la competizione sarà dominata dallo scontro tra blocchi: “Competizione che sarà esasperata, l’uno contro l’altro alle prossime politiche. Questo è il punto dove posso perdere consenso ma ci posso mettere la faccia. La politica è arte del compromesso”.
Parlando della possibile riforma elettorale, ha avanzato un’ipotesi precisa: “Secondo me Meloni cambierà con il Tatarellum, la legge che andava nelle regionali nel ’95. Se c’è questa legge lei perde. Da Firenze in giù non vincono”.
Sulla leadership nel centrosinistra, ha dichiarato: “Se c’è il Tatarellum costringono a mettere il nome prima e a quel punto non hai alternative alle primarie perché Conte non accetterà mai Schlein senza passaggio popolare”.
Attacco a Meloni e Von der Leyen
Nel suo discorso non sono mancati duri attacchi alla premier: “Giorgia Meloni è una irresponsabile. Lei è la guida dei servizi segreti di questo Paese […] Deve dare parole di calma e di responsabilità”. Ha condannato l’uso politico della tragedia del trentunenne ucciso negli USA: “Meloni ha preso il simbolo Dc per lanciare un messaggio odio”.
Renzi ha anche attaccato la presidente della Commissione UE: “Von der Leyen non sa fare politica […] La mancanza della sua politica è talmente evidente da aver costruito un papocchio burocratico”.