Chiusura domenicale dei negozi, Renzi attacca Di Maio: “La conseguenza è che migliaia di ragazzi saranno licenziati”.
Prosegue la polemica intorno alla proposta lanciata da Di Maio sulla chiusura domenicale degli esercizi commerciali. L’annuncio del vicepremier pentastellato, il quale ha fatto sapere che il 25% degli esercizi resterà aperto attraverso un sistema di turnazione concordato dai sindaci con i commercianti delle rispettive città.
Chiusura domenicale dei negozi, Renzi: “Obbligare tutti alla chiusura è assurdo”
Aspre polemiche sono arrivate dall’ex premier ed ex segretario del Pd Matteo Renzi, che sui social ha attaccato la proposta di Luigi Di Maio: “Obbligare tutti alla chiusura domenicale è assurdo. Di Maio cerca visibilità per inseguire Salvini, ma la conseguenza è che migliaia di ragazzi saranno licenziati. Di Maio si conferma ministro della disoccupazione, non ministro del Lavoro“. Luigi Di Maio si è limitato a far sapere che anche il Pd aveva presentato una proposta sulla chiusura domenicale dei negozi.
Toti: “Siamo sicuri che sia una buona idea chiudere i negozi la domenica?”
Critico anche il governatore della Liguria Toti, già in contrasto con Di Maio per i lavori di ricostruzione del Ponte di Genova. “Siamo sicuri che sia una buona idea chiudere i negozi la domenica? Penso proprio di no: perché poliziotti, carabinieri, infermieri e medici, giornalisti, guardie giurate, operatori ecologici, chi lavora nei cinema, in albergo, in un ristorante può fare turni festivi e chi lavora in un negozio e in un supermarket no? È una discriminazione doppia. In un Paese dove il tasso di disoccupazione è ben sopra la media europea è normale pensare di perdere tutti questi posti di lavoro?“.
Sindacati dalla parte del governo
Positiva invece la reazione da parte dei sindacati che hanno accolto con favore la proposta lanciata da Luigi Di Maio, una mossa contro la deregolamentazione del contratto di lavoro.
Di seguito il post di Matteo Renzi: