Renzi contro Conte, per il leader di Italia Viva l’esperienza di governo è arrivata al capolinea. Si lavora per evitare le elezioni.
La crisi di governo è tutt’altro che archiviata, come si evince dal virgolettato attribuito al leader di Italia Viva Matteo Renzi: “L’esperienza del Conte 2 per me è già archiviata. Se volete discutiamo sul dopo”.
Renzi contro Conte sulla delega dei servizi segreti
Renzi, stando a quanto ricostruito dal Corriere della Sera, sarebbe tornato alla carica dopo l’ultima apparizione televisiva del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
“L’hai sentito cos’ha detto sulla delega dei servizi? Ne ha fatto un problema di partito. Battuta degna di un analfabeta istituzionale”, ha commentato Renzi con un dirigente del Pd parlando del caso della delega dei servizi, altro nodo spinoso da sciogliere in tempi brevi.
La crisi di governo a gennaio
La resa dei conti tra Renzi e Conte è attesa per i primi giorni di gennaio. Italia Viva voterà la manovra per evitare l’esercizio provvisorio, poi proverà a dare la spallata definitiva al secondo governo Conte.
Il leader di Italia Viva sembra convinto del fatto che in caso di caduta del governo non si procederà con le elezioni, che potrebbero rappresentare la fine di Italia Viva in Parlamento, almeno per il momento, con il partito di Renzi che viaggia intorno al 2%.
Il Mes e le richieste non accolte
A gennaio il casus belli potrebbe essere rappresentato ad esempio dal Mes. Italia Viva attende con ansia le mosse di Conte con la consapevolezza che il Premier non accoglierà tutte le richieste avanzate dai renziani in occasione dell’ultimo confronto. A quel punto si farà la stima delle proposte non accolte e si formulerà l’accusa con la quale si toglierà la fiducia al governo. Passo che dovrebbe essere accompagnato dalla decisione di ritirare i ministri.