Botta e risposta tra Francesco Storace e Matteo Renzi a DiMartedì: l’ex ministro attacca il leader di Italia Viva. Il video.
A DiMartedì, Francesco Storace e Matteo Renzi sono stati protagonisti di un acceso dibattito. La discussione si è concentrata sul ruolo del leader di Italia Viva e sui tentativi di rientrare nel “campo largo” guidato da Elly Schlein.
Storace, come riportato da Libero Quotidiano, non ha esitato a lanciare un affondo: “Non ti vogliono nel centrosinistra. Alle Regionali non vi hanno fatto fare le liste, i vostri candidati li hanno nascosti nelle liste civiche, non li hanno fatti eleggere“.
Il botta e risposta tra Storace e Matteo Renzi: il video
La replica di Matteo Renzi non si è fatta attendere. Con un tono pacato, il leader di Italia Viva ha cercato di spostare il confronto su un piano personale: “Ho quasi 50 anni. Sono in una fase zen della mia vita, rilassata. Non riuscirai a farmi litigare con Conte. I conti con Conte li ho chiusi quando l’ho mandato a casa e ho portato Draghi“.
Storace, però, ha insistito evidenziando la debolezza del rapporto tra dell’ex premier e i suoi potenziali alleati di centrosinistra, tra cui Giuseppe Conte e Luigi Marattin. Che secondo l’ex ministro sarebbero anch’essi critici verso il leader di Italia Viva: “Pure Marattin è contro di te“, ha aggiunto.
Ecco il video dello scontro pubblicato su X (ex Twitter):
Storace a Renzi: "Non ti vogliono nel centrosinistra!". La replica: "Non riuscirai a farmi litigare con Conte".#dimartedi https://t.co/jRqmAFS8kA
— La7 (@La7tv) December 17, 2024
Scintille al Senato con Giorgia Meloni
Non meno interessante, come riportato da Il Fatto Quotidiano, è stato lo scambio tra Matteo Renzi e Giorgia Meloni avvenuto al Senato.
Rispondendo a un’osservazione del leader di Italia sulle sue posizioni politiche internazionali, la premier ha sfoderato il suo stile ironico: “Lei era amico di Obama e si metteva il cappotto come Obama, io sono amica di Milei ma non mi faccio crescere le basette“.
La battuta – riferita al rapporto tra la leader di FdI e il presidente argentino Javier Milei – ha suscitato reazioni in aula, ma è stata seguita da un intervento più serio sul tema degli accordi UE-Mercosur.