Matteo Renzi torna alla carica in vista delle Europee e tra tv e social spiega la sua linea e la sua volontà per il futuro.
Candidato alle Europee con la lista ‘Stati Uniti d’Europa’, Matteo Renzi ha avuto modo nelle ultime ore di parlare sui social e in televisione dando alcune ultime dritte su quelle che sono le sue intenzioni in caso di elezione. Il politico toscano non ha fatto mancare un appello agli elettori e ha anche sottolineato chi sia “il suo avversario” ideologico.
Matteo Renzi e i voti per le Europee
Come detto, in vista delle elezioni Europee dell’8-9 giugno 2024, Renzi ha prima di tutto condiviso quello che è parso un appello agli elettori: “Mi hanno aggredito con indagini poi finite nel nulla, mi hanno insultato sui social, diffamato sui media. Ho reagito con il sorriso e grazie alla forza della mia famiglia e di amici che non finirò mai di ringraziare”, ha scritto con tanto di video allegato il toscano su X.
“Ora è tempo di rimettersi in gioco, anche per me. Vi chiedo di votare la lista ‘Stati Uniti d’Europa’ perché i nostri figli abbiano una casa solida. E vi chiedo di scrivere Renzi nelle circoscrizioni in cui sono candidato”, ha proseguito ancora il candidato con la lista Stati Uniti d’Europa suscitando diverse reazioni da parte degli utenti del web.
“Il mio avversario è Salvini”
Parlando a ‘Coffe break’, invece, su La7, Renzi ha poi aggiunto riguardo la sua candidatura alle Europee con la sua lista di cui è capolista in tutte le circoscrizioni tranne il nord-ovest: “Se andrò in Europa in caso di elezione? Calenda è ossessionato da me, ce l’ha con me […]”. E ancora: “Indipendetemente da questo, il mio avversario non è Calenda, è chi dice ‘meno Europa’ come Matteo Salvini. Calenda ha deciso di rifiutare l’appello di Emma Bonino e di sprecare l’insieme dei voti riformisti. Lunedì vedremo chi avrà avuto ragione. I cittadini decideranno tra chi ha rotto come Calenda o chi ha unito come ‘Stati Uniti d’Europa’. Mi dispiace che ci sia anche Calenda nell’elenco di chi si candida per finta. Si prende in giro la gente: se ti candidi e poi non vai in Europa…”.