Macerata, Renzi: “Un atto di razzismo devastante”

Macerata, Renzi: “Un atto di razzismo devastante”

Il segretario del Pd, Matteo Renzi, commenta i fatti di Macerata a quattro giorni dal drammatico episodio.

Matteo Renzi torna sui fatti di Macerata. A quattro giorni dalla tentata strage, il segretario del Pd ha parlato ai microfoni di ‘Carta Bianca’, su Rai Tre. Queste le sue parole, riportate da Repubblica: “A Macerata c’è stato un atto di razzismo devastante. Non so se l’espressione terrorismo possa essere adattata a quanto è successo. Ci certo c’è stato un atto di razzismo devastante, da condannare con forza, ma non penso che possa influire sul voto. Mi preoccupa molto di più l’influenza che il gesto può aver avuto sui nostri giovani, mi preoccupa vedere il ‘Mein Kampf’ schizzare in alto nelle classifiche dei libri. Per il resto ho molta fiducia negli italiani: sapranno distinguere tra chi soffia sulla polemica e chi usa il buon senso. E penso che chi in questa fase alimenta la tensione, e il primo è Salvini, sta facendo un calcolo elettorale sbagliato ma soprattutto poco serio. Per me l’uomo che ha sparato a Macerata non è un candidato della Lega, non è quello che stringe la mano a Salvini, è un criminale e basta“.

Macerata, Renzi torna sul tema immigrazione: “Interverremo in Africa

L’ex premier ha quindi affrontato il tema dell’immigrazione, rivendicando i meriti del Pd in questi anni: “Non avrei mai fatto a meno degli interventi di salvataggio, anche se questo ci avesse fatto perdere qualche punto. Chiarito questo, il nostro programma è intervenire in Africa e far diventare europea la questione immigrazione. Noi abbiamo fatto delle cose che nessun altro ha mai fatto e sono contento del lavoro di Minniti“.