Matteo Renzi critica la gestione di Meloni dei rapporti con Trump e propone un patto economico per salvare le imprese italiane.
L’Italia si trova in un momento complesso, attraversato da tensioni economiche e politiche che coinvolgono sia l’arena internazionale che quella interna, questo Matteo Renzi lo sa. Le dichiarazioni di Donald Trump, i segnali contraddittori sugli scambi commerciali e il ritorno del protezionismo stanno alimentando incertezza tra le imprese italiane. Il governo italiano, guidato da Giorgia Meloni, appare in difficoltà nel delineare una strategia chiara di risposta, mentre il sistema produttivo del Paese mostra segni di preoccupazione crescente.

Una crisi di fiducia internazionale e nazionale
In questo contesto, la figura di Matteo Renzi torna al centro del dibattito politico. In un’intervista a La Stampa, il leader di Italia Viva ha lanciato un’offensiva politica, puntando il dito contro quella che definisce “l’inadeguatezza” del governo nel rapportarsi con gli Stati Uniti, in particolare con Trump.
La proposta a sorpresa: aiuti alle imprese per un voto favorevole
Renzi, in tour nel Nord Italia tra incontri con imprenditori e categorie produttive, denuncia una grave disconnessione tra il governo e il mondo economico. Secondo lui, l’esecutivo ha sottovalutato l’impatto devastante che i dazi e l’incertezza internazionale stanno avendo sui mercati finanziari italiani. «Meloni parla di alleanza con Trump, ma lui capisce solo il linguaggio della forza», ha dichiarato con tono critico.
Il leader di Italia Viva, tuttavia, non si è limitato alle accuse. Ha sorpreso molti offrendo una possibile via d’uscita: un appoggio parlamentare in cambio di misure concrete a favore delle imprese. In particolare, Renzi propone lo sblocco immediato del piano “Transizione 5.0”, incentivi all’autoproduzione energetica finanziati con fondi PNRR, e una nuova legge per il rientro dei cervelli dall’estero.
Ecco quindi il nodo centrale della vicenda: Renzi si dice pronto a votare sì alle misure del governo, se queste saranno orientate ad aiutare concretamente le imprese italiane. Un’apertura inattesa che ribalta il tono dell’intervista e trasforma lo scontro politico in un’opportunità di dialogo. Resta da vedere se Giorgia Meloni coglierà l’invito o continuerà sulla linea attuale.