L’affondo di Matteo Renzi in Aula: la domanda che inchioda sia la Premier Meloni che il Ministro Lollobrigida. Il filmato.
Dopo essersi scontrato nei giorni scorsi con Ignazio La Russa, Matteo Renzi ha fatto il bis e questa volta, con un ragionamento ben preciso e una domanda diretta, ha messo all’angolo la Premier Meloni e il Ministro Lollobrigida. L’argomento era relativo agli investimenti da 25 miliardi promessi nel settore agricolo che, a quanto pare, sono “spariti“.

Renzi, l’affondo a Meloni e Lollobrigida
“Trump, l’amico di Giorgia Meloni, colpisce l’agricoltura italiana con i dazi. E gli interventi di Lollobrigida sono più una pistola ad acqua che un bazooka. A che gioco giocano i sovranisti?”. Questa la domanda principale che si è posto Matteo Renzi, leader di Italia Viva, in Aula facendo riferimento al settore agricolo e alle promesse del Ministro e della Premier.
“Lei, ministro Lollobrigida, quando è diventato ministro la prima cosa che ha fatto è cambiare il nome al ministero, lo ha chiamato Ministero della Sovranità Alimentare, strizzando l’occhio ai sovranisti. Dopodiché sono arrivati i sovranisti, quelli americani, e ci hanno strizzato altre parti del corpo perché hanno scelto di metterci dei dazi”, ha detto Renzi.
“A quel punto la Meloni decide di andare alla Casa Bianca il 18 aprile dicendo punto allo 0 a 0 e finisce 0-30, che non è un match di Sinner, è il fatto che gli americani ci mettono i dazi al 30%. La von der Leyen annuncia un taglio di 80 miliardi al settore che lei rappresenta, cioè alla PAC. Lei annuncia il bazooka, così lo avete definito o lo hanno definito i giornalisti del settore, da un miliardo di euro”.
La stangata definitiva sui 25 miliardi: il video
“Non c’è chi non veda che i suoi interventi sono più una pistola d’acqua che un bazooka. Poi, speriamo che arrivino, perché è il collegato agricoltura che ci ha promesso dallo scorso anno”, ha rincarato la dose il leader di Italia Viva. “Perché è bene che si sappia, che da casa lo sappiano. Il giorno dopo i dazi Meloni ha detto investo 25 miliardi. Oggi qui si può dire sono i soldi del monopoli, ma il dato di fatto è che il sovranismo fa danni”.
Da qui la conclusione di Renzi visibile anche sul suo profilo X dove ha condiviso il filmato dell’intervento: “Cioè, spiegatelo ai vostri elettori. Avete preso i voti col sovranismo, ma all’Italia, che è nazione, come ha detto lei, esportatrice, serve la globalizzazione non il protezionismo. Serve la libertà, non lo statalismo. Accettando la cultura di Trump, voi state mettendo l’Italia in una condizione di sudditanza. Altro che il sovranismo, siete al rimorchio degli Stati Uniti e danno lo pagano i nostri agricoltori”.
La destra italiana strizza l’occhio ai sovranisti americani. Ma i sovranisti americani colpiscono le imprese italiane. Ho interrogato il ministro Lollobrigida sui dazi agricoli. Meloni ha detto di aver preparato 25 miliardi: voi li avete visti? https://t.co/8v5q7qfBj0
— Matteo Renzi (@matteorenzi) July 24, 2025
Trump, l’amico di Giorgia Meloni, colpisce l’agricoltura italiana con i dazi. E gli interventi di Lollobrigida sono più una pistola ad acqua che un bazooka. A che gioco giocano i sovranisti? pic.twitter.com/YLrYSMJv16
— Matteo Renzi (@matteorenzi) July 24, 2025