Dopo la bocciatura del Mes, Matteo Renzi ha parlato in Senato con parole decisamente dure verso alcuni colleghi politici.
La bocciatura del Mes ha portato varie reazioni. Non solo nelle ore appena seguenti alla decisione ma anche nella giornata odierna dove è atteso, in Senato, il voto alla Manovra 2024. Proprio in questa occasione, Matteo Renzi, leader di Italia Viva, ha voluto dire la sua ad alcuni colleghi facendo riferimento all’astensione di Forza Italia dal voto di ieri.
Il discorso di Renzi dopo bocciatura del Mes
Parlando del Mes e della bocciatura arrivata nelle scorse ore, Renzi ha colto l’occasione per scagliarsi pesantemente contro Forza Italia che si è astenuta al momento del voto decisivo. “Il Meccanismo di equilibrio e stabilità era la conclusione per voi dell’accordo sul Patto di stabilità. Vi è saltato ed essendo saltato si è prodotta una divisione. Ora, io non ho nulla da dire alla Lega e a Fratelli d’Italia. Vero che il Mes nasce col governo Berlusconi che la Lega sosteneva e di cui Giorgia Meloni faceva parte ma è anche vero che FdI e la Lega hanno sempre detto che non lo avrebbero votato. E non ho da dire niente anche al M5S perché Giuseppe Conte passi dall’essere quello che firma quando è al Governo e quello che attacca quando è all’opposizione, non c’è niente di nuovo nell’atteggiamento del presidente Conte. Lo ha fatto con il decreto Salvini sugli immigrati, lo può ben fare anche col Mes”.
L’affondo a Forza Italia
Il discorso di Renzi è proseguito poi con l’affondo molto forte: “Ho da dire due cose a Forza Italia e al Pd. A Forza Italia voglio dire che il voto sul Mes di astensione tradisce una storia, la vostra storia che nasce, a livello europeo, al momento in cui Berlusconi facendo un’operazione straordinaria in cui decide di portare Forza Italia nel PPE. Quella scelta di Silvio Berlusconi è stata una scelta straordinariamente lungimirante perché ancora FI all’europeismo. Poi io non l’ho mai votato Berlusconi ma gli ho sempre riconosciuto questa capacità intelligente di interpretare l’europeismo. Con il voto di astensione sul Mes, e capisco l’imbarazzo del collega Gasparri, state tradendo l’eredità politica e culturale di Berlusconi. E dovreste vergognarvi“.
Poi al Partito Democratico, Renzi ha voluto chiedere alla segretaria Elly Schlein di fare “chiarezza sul campo largo”. Mentre ha deinitivo il M5s “stampella del governo”.