Renzi dice addio a Mondadori e attacca Pier Silvio Berlusconi
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Clamorosa mossa di Renzi: rinuncia ai soldi di Berlusconi e attacca Pier Silvio

Matteo Renzi

Duro sfogo di Matteo Renzi verso Pier Silvio Berlusconi e Mondadori. L’affondo del leader di Italia Viva dopo alcune parole del figlio del compianto Cav.

Matteo Renzi si scaglia contro Pier Silvio Berlusconi dopo le sue parole a proposito di Giorgia Meloni e dello ius scholae. Il leader di Italia Viva ha annunciato l’addio a Mondadori e non ha risparmiato parole pesantissime all’ad di Mediaset. Il politico toscano si è reso protagonista di un lunghissimo post social dove non ha risparmiato dichiarazioni pungenti e velenose.

Matteo Renzi
Matteo Renzi – newsmondo.it

Renzi: il pensiero su Pier Silvio, Meloni e Governo

Facendo riferimento all’intervento di Pier Silvio Berlusconi a margine della presentazione dei palinsesti Mediaset 2025-26 su Meloni e Governo, Matteo Renzi ha deciso di sganciare una bomba pesantissima verso il figlio del compianto Cavaliere e anche delle importanti conseguenze che lo vedono protagonista in prima persona.

“Oggi (ieri ndr) Pier Silvio Berlusconi è intervenuto a gamba tesa in difesa di Giorgia Meloni. Ha detto che il Governo Meloni è il migliore d’Europa. Proprio mentre scopriamo che Nordio ha mentito al Senato, che Tajani si autodefinisce ‘uno sfigato’, che Piantedosi viene bloccato sulla scaletta dell’aereo in Libia ed espulso, che Lollobrigida sta gestendo i dazi facendo fare la bresaola in America e per amor del cielo non vogliamo sapere che cosa stiano facendo Salvini o Santanché o Giuli, bene, proprio adesso Berlusconi junior difende il Governo Meloni”, ha scritto Renzi in un post social.

“E come se non bastasse richiama all’ordine Tajani intimandogli di interrompere ogni battaglia sullo Ius Scholae. Da bravo maggiordomo, Tajani obbedisce. In questo scenario Berlusconi junior attacca anche me. Evidentemente l’idea che si costruisca una tenda riformista fa paura a chi sostiene la Meloni e anziché continuare a ignorarmi come fa Mediaset da mesi, oggi assistiamo a un attacco alla persona tanto sgarbato quanto evidentemente richiesto a Pier Silvio da Palazzo Chigi. Penso che sia legittimo che Berlusconi junior abbia le sue idee e le difenda. Trovo inopportuno l’aggressione alla persona”.

La rinuncia ai soldi di Berlusconi e Mondadori

Lo sfogo e la spiegazione di Renzi sono quindi andate avanti: “Ma non sono un mediocre come tanti altri e dunque appena ho letto le dichiarazioni del CEO di Mediaset ho comunicato formalmente alla Mondadori, società della famiglia Berlusconi per la quale ho scritto gli ultimi libri, che interrompo da oggi ogni collaborazione. Non accetterò mai di scambiare la mia libertà per soldi”, ha fatto sapere il numero uno di Italia Viva.

Posso rinunciare volentieri ai soldi di Berlusconi e della Mondadori ma non rinuncerò mai alla libertà di difendere la mia dignità e il diritto di dire che questo Governo non è il migliore d’Europa. Ma uno dei più ridicoli e imbarazzanti della storia repubblicana […]”.

Renzi ha poi concluso: “[…] Dunque grazie di cuore alla Mondadori, a Piemme, a tutti i bravissimi collaboratori del gruppo editoriale. Ma la libertà ha un prezzo. E io non resto in un gruppo dove l’azionista mi attacca sul piano personale. Non resto in un gruppo dove l’azionista difende a spada tratta la Premier e attacca il suo oppositore più tenace. Quello che so è che Silvio Berlusconi, Silvio dico (non Pier Silvio) non l’avrebbe mai fatto. Con lui ho litigato, ho avuto momenti di scontro durissimo, ho perso Palazzo Chigi. Ma con lui c’è sempre stato un rispetto umano di fondo che oggi manca più che mai. Andiamo avanti con il sorriso e con la libertà nel cuore”.

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ultimo aggiornamento: 10 Luglio 2025 13:02

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