Matteo Renzi parla dell’accordo tra Pd e M5S per gli incarichi parlamentari che spettano alle opposizioni che ha escluso completamente il Terzo Polo.
Il leader di Italia Viva scrive un durissimo post su Facebook contro il suo ex partito relativamente ai fatti accaduti ieri in Parlamento. All’opposizione spettano alcune cariche parlamentari ma essendo questa volta ben tre opposizioni distinte e separate, gli screzi non sono mancati. “Come in campagna elettorale il Pd è stato dunque il miglior alleato della Meloni” ha detto Matteo Renzi accusando i dem di aver favorito Fratelli d’Italia pur di mettersi di traverso con il Terzo Polo.
“Quello che è successo ieri andrebbe studiato nei manuali di strategia parlamentare come esempio di incapacità di fare politica” inizia il post di Renzi che spiega l’irritazione per ciò che accaduto in Parlamento: il patto tra Pd e M5S per eliminare i suoi e quelli di Calenda. “Non era mai accaduto nelle precedenti legislature che una forza politica fosse totalmente cancellata dagli uffici di presidenza. Mai successo!” scrive incredulo Renzi sul patto dei due maggiori partiti di opposizione.
La polemica dell’ex premier contro il suo ex partito
“Eliminando noi dal voto in Aula i posti per le opposizioni paradossalmente sono scesi, passando da 14 a 12: Fratelli d’Italia ha avuto due segretari d’aula in più perché noi e il gruppo delle autonomie siamo stati costretti dall’arroganza Pd-Grillina a stare fuori dall’Aula” spiega Matteo Renzi sul social. “Come in campagna elettorale il Pd è stato dunque il miglior alleato della Meloni”.
Poi Renzi spiega nel dettaglio che rimanevano 12 posti invece di 14. “Il Pd con 107 parlamentari ha ottenuto 5 posti. I 5 stelle con 80 Parlamentari hanno preso ben 7 posti: grazie ad alcuni franchi tiratori dem. La follia di questo Pd ha regalato ai grillini due posti in più.” E continua dicendo: “Si chiama fuoco amico. E poi c’è ancora qualcuno che si domanda dove abitano i franchi tiratori?” mandando una frecciatina all’accusa nei suoi confronti per il voto a La Russa.
Il leader di Italia Viva solleva due punti, il primo è la mancata rappresentanza di una forza politica che ha preso l’8% dei voti alle elezioni “una ferita gravissima per una democrazia parlamentare”. Il secondo punto è politico, dicendo che il Pd nonostante avesse più voti ha sacrificato due posti regalandoli ai 5 stelle e a Fdi pur di non darli al Terzo Polo. “Mai visto un partito più masochista di chi dona il sangue agli avversari pur di attaccare noi tutti i giorni: prima o poi l’incantesimo svanirà e si renderanno conto di quello che stanno combinando”.
La polemica di Renzi continua contro i suoi ex colleghi di partito perché con la loro strategia hanno fatto diventare i grillini la prima forza di opposizione.