Renzi e lo sparo a Capodanno: "Pozzolo manda pizzini. Delmastro mente"
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Renzi e lo sparo a Capodanno: “Pozzolo manda pizzini. Delmastro mente”

Matteo Renzi

Menzogne e ricostruzioni che non tornano: il caso dello sparo di Capodanno che ha coinvolto Emanuele Pozzolo fa parlare Matteo Renzi.

Il caso dello sparo a Capodanno durante la festa con Delmastro in cui il deputato Emanuele Pozzolo ha portato una pistola da cui, appunto, è partito un colpo, sta facendo molto discutere. L’ultimo a parlarne è stato Matteo Renzi a ‘PiazzaPulita’ su La7. Le sue parole sono state veramente forti: il leader politico toscano non crede che le ricostruzioni fin qui eseguite corrispando, esattamente, alla realtà dei fatti.

Matteo Renzi
Matteo Renzi

Renzi sbotta sul caso dello sparo a Capodanno

“Delmastro è il sottosegretario alla giustizia. Va in un comune di 99 abitanti, governato dalla sorella e organizza un veglione”, ha esordito Renzi a ‘PiazzaPulita’. “Ad un certo punto, in quella serata, arriva un deputato molto amico di Delmastro, portato da Delmastro dentro FdI e portato da Delmastro in Parlamento. Questo ha una pistola e la tira fuori. Almeno lui la tira fuori la pistola, poi non sappiamo se altri abbiano impugnato delle pistole. Ci sono dei bambini al veglione”.

Il discorso di Renzi prosegue: “Ad un certo punto non si capisce perché Delmastro se ne va. Dice che va a buttare la nettezza poi dice che va a caricare la macchina a 300 metri di distanza. Tutte cose poco credibili anche perché Delmastro ha organizzato questa cena con gli agenti della polizia penitenziaria…”.

Per il leader toscano “Delmastro sta mentendo. Sta dicendo delle balle”. E la cosa strana per lui è che Delmastro poi “va a fare un tour a Salerno per continuare la sua iniziativa politica con la polizia penitenziaria. È un irresponsabile”. 

I pizzini di Pozzolo

L’affondo di Renzi prosegue poi su Emanuele Pozzolo che ha portato la pistola alla festa di Capodanno. “Lui è 15 giorni che manda pizzini. Lui dice ‘Io so che è caduta… non mi costringete'”.

“So che ci sono temi importanti, anche più importanti di questi. Ma c’è un punto che a me non torna. Questo modo di concepire le istituzioni. Ma come si fa a considerare che la polizia penitenziaria sia la tua falange privata?”, ha detto ancora facendo riferimento a Delmastro.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 19 Gennaio 2024 14:36

Test di Medicina: la rabbia dei rettori contro la Bernini

nl pixel