Il report della Cgia sui ristori: 29 miliardi agli imprenditori che hanno persi 423. Cresce il malessere degli operatori economici.
MESTRE (VENEZIA) – E’ stato pubblicato il report della Cgia sui ristori. L’istituto di Mestre ha confermato le preoccupazioni degli imprenditori e l’insufficienza degli aiuti decisi dal Governo. Sono 29 i miliardi che l’esecutivo guidato da Conte ha dato alle attività commerciali, ma le perdite sono state 423.
Numeri che hanno aumentato la rabbia e il malessere degli operatori economici. L’iniziativa #ioapro è un primo segnale, ma si rischia una tensione sociale già nelle prossime settimane.
“Serve un cambio di rotta”
Numeri che preoccupano anche la Cgia di Mestre. L’istituto ha chiesto al Governo un cambio di rotta: “I ristori vanno sostituiti con i rimborsi – si legge nel report riportato dall’Agi – in altre parole è necessario uno stanziamento pubblico che compensi quasi totalmente sia i mancati incassi che le spese correnti che continuano a sostenere […]“
“E’ vero – ha precisato la Cgia – che una ulteriore spera corrente contribuirebbe ad aumentare il debito pubblico, ma è altrettanto vero che se non salviamo le imprese e i posti di lavoro, non poniamo le basi per far ripartire la crescita economica che rimane l’unica possibilità in grado di ridurre nei prossimi anni la mole di debito pubblico che abbiamo accumulato con questa crisi“.
L’ultimo decreto ristori
Il report della Cgia è arrivato qualche giorno dopo l’ultimo scostamento di bilancio per 32 miliardi di euro. Un provvedimento per aiutare le imprese e le famiglie colpite dalle restrizioni per fermare l’epidemia.
Il ministro Gualtieri ha assicurato che questo dovrebbe essere l’ultimo decreto ristori. Nei piani del Governo ci sarebbe l’intenzione di allentare le misure per iniziare una ripartenza. Le certezze, però, le si avranno solo in prossimità della scadenza del dpcm. Molto dipenderà dall’andamento dei contagi nel nostro Paese nelle prossime settimane.