Il report di Confindustria: “Il 2021 potrebbe concludersi con una crescita intorno al 6 per cento”.
ROMA – Il report del Centro Studi di Confindustria sembra confermare la crescita dell’economia italiana. Secondo il Csc, riportato da La Repubblica, “il recupero procede spedito, ma restano incertezze per i contagi, prezzi e scarsità di materie prime. Il 2021, comunque, potrebbe concludersi con un recupero vicino al 6%”.
“Dopo il forte rimbalzo del secondo trimestre – si legge ancora – nel terzo semestre i principali settori stanno tenendo, nonostante gli effetti della scarsità di materie prime e semilavorati e la ripresa dei contagi. Rimane molta incertezza per il quarto trimestre, legata al proseguimento dell’epidemia”.
Confindustria: “La produzione industriale è cresciuta nel secondo trimestre”
Nel rapporto Confindustria ha precisato che “la produzione industriale è cresciuta nel secondo trimestre un po’ meno del primo e il terzo è partito a ritmo minore: in luglio si è avuto un +0,8% e la variazione acquisita per il trimestre e +0,9%; in agosto poi le attese sono calate“. E per questo motivo si aspetta una terza parte con numeri più bassi rispetto alla seconda.
Confindustria sul lavoro
Report che si è soffermato anche sul lavoro. “L’occupazione in Italia è in recupero – si legge – e il lavoro temporaneo ha superato i livelli pre-crisi. L’occupazione a tempo determinato ha avuto un recupero totale già in primavera, grazie a una risalita iniziata a metà 2020, si è consolidata nell’anno in corso. Nel mese di luglio gli occupati temporanei stimati dall’Istat erano quasi 100mila in più rispetto a gennaio 2020. D’altro canto si tratta della competente più reattiva al ciclo economico sia in caduta e in ripresa“.
Numeri, quindi, in salita anche per l’occupazione. Ma si spera di poterli consolidare nei prossimi mesi per avere delle conferme sulla ripresa economica dopo la pandemia.