A ottobre i tassi sui mutui sono saliti al 4,72%, mandando in tilt le famiglie che non riescono più a pagare le rate.
Come conferma Bankitalia, le rate dei mutui diventano sempre più pesanti mentre le tasche degli italiani si svuotano. Sono 200mila le famiglie che non sanno più come pagare, a causa dell’aumento dei tassi d’interesse che a ottobre sono passati al 4,72%, rispetto al 4,65% di settembre.
Nuovo rialzo dei tassi sui mutui
Nel mese di ottobre, i tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni comprensivi delle spese accessorie (tasso annuale effettivo globale, Taeg) sono saliti al 4,72%.
Differentemente, il Taeg sulle nuove erogazioni di credito al consumo ha registrato un leggero calo, attestandosi al 10,46%, rispetto al 10,52 di settembre. I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono invece stati pari allo 0,92% (0,86% nel mese precedente).
200mila famiglie non riescono a pagare le rate
Una situazione desolante che fa navigare ben 200mila famiglie italiane in un mare di povertà. Gli stipendi restano sempre gli stessi mentre i tassi sui mutui aumentano a dismisura: e come riuscire a pagare le rate in questo contestano? Molti, non ci riescono semplicemente.
Queste famiglie, con un mutuo a tasso variabile, non sono infatti riuscite a rimborsare una o più rate nell’ultimo anno. Sono proprio i mutui a tasso variabile ad essere stati colpito in maniera violenta dal rialzo dei tassi: da gennaio 2022 ad oggi le rate sono cresciute fino al 65%, con un aggravio complessivo di oltre 3.100 euro.
L’Unione nazionale consumatori, intanto sostiene che il livello raggiunto dai tassi sui mutui “è un record. Bisogna arrivare al gennaio del 2009, in piena crisi, per trovare un Taeg maggiore, pari a 4,91 (4,9077)”, chiosa. Il presidente Massimo Dona sottolinea che “un balzo dei tassi così consistente significa che la rata cresce, rispetto a un anno fa, da 671 a 784 euro, con un rincaro pari a 113 euro al mese“.
