Ricciardi: “Stop alle mascherine? Non sui mezzi e in ospedale”

Ricciardi: “Stop alle mascherine? Non sui mezzi e in ospedale”

Il consigliere del ministro della Salute, Walter Ricciardi, ha parlato dello stop alle mascherine, bocciandolo in alcuni luoghi.

Da giugno, si prevede uno stop all’obbligo di mascherine al chiuso. Questa è la situazione legata alle misure precauzionali di contenimento di contagi da Covid-19. In molti condividono questo progressivo allentamento delle restrizioni, considerando che la situazione pandemica è in netto miglioramento. Altri vogliono andare con più calma. Tra questi, il consigliere del ministro della Salute, Walter Ricciardi, che ha commentato la situazione delle mascherine in Italia.

Le parole del consigliere

Le mascherine? Non le toglierei sui mezzi di trasporto e in ospedale e nelle strutture sanitarie”. Queste le parole di Walter Ricciardi in merito alle misure di prevenzione dei contagi da Covid-19. Ma nei restanti luoghi, “nessun problema, in questo momento possiamo allargare un po’ le maglie sui controlli – ha dichiarato Ricciardi in merito alle mascherine – La situazione epidemiologica è abbastanza tranquilla e l’estate ci aiuta con la possibilità di stare molto all’aperto”. In ogni caso, “al chiuso bisogna continuare ad essere prudenti e gestire le protezioni”.

“Credo che dal 15 giugno – ha affermato Ricciardi – la mascherina sui mezzi di trasporto rimarrà. Penso che seguiremo la Germania che ne ha prorogato l’uso fino settembre in questo ambito”. L’uso di mascherina nei luoghi chiusi “resterà fortemente raccomandato. Il fatto che non sia più obbligatoria non vuol dire che non serva. Significa che viene lasciata all’intelligenza e alla sensibilità dei singoli. Per quanto mi riguarda continuo a portarla”.

Mascherina

Le previsioni sul futuro di Ricciardi non sono, però, molto positive. Il prossimo autunno sarà problematico sul fronte della pandemia. Molto, molto difficile. In questo momento di tranquillità e tregua dal punto di vista epidemiologico sarebbe bene, questa volta, prepararsi: quando si deve rifare il tetto si rifà quando non piove o nevica. Questo dovrebbe essere lo spirito. Prepararsi per ottobre è fondamentale. Dobbiamo lavorare per essere pronti, quindi intensificare le vaccinazioni per gli ultraottantenni e per i bambini”, ha asserito Ricciardi.