Mostra del cinema di Venezia: Leone d'oro per Liliana Cavani
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Direttore: Alessandro Plateroti

Riconoscimento importante: Leone d’oro per Liliana Cavani

Liliana Cavani

Liliana Cavani si è detta felice e onorata per il riconoscimento del Leone d’Oro alla carriera durante l’80esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia.

Durante la sua carriera lunga e prolificamente artistica, Liliana Cavani è stata spesso presente alla Mostra del Cinema di Venezia. Già nel 1965 aveva ottenuto il Leone di San Marco per il documentario “Philippe Pétain: Processo a Vichy”, seguito negli anni successivi da partecipazioni con film a sfondo storico come “Francesco d’Assisi” del 1966, “Galileo” del 1969 e il celebre “I Cannibali” del 1969.

Dopo alcuni decenni di assenza, è poi tornata sul Lido di Venezia presentando “Ripley” nel 2002 e “Clarisse” dieci anni dopo.

La proposta di premiare la grande regista con il Leone d’Oro alla carriera è stata avanzata dal direttore della Mostra, Alberto Barbera, e accolta con grande entusiasmo dal Cda della Biennale. Barbera ha commentato la proposta affermando che Liliana Cavani è stata una delle figure più emblematiche del nuovo cinema italiano degli anni Sessanta.

Liliana Cavani

È diventata poi protagonista di oltre sessant’anni di storia dello spettacolo. È un’artista poliedrica, capace di lavorare in televisione, teatro e musica lirica con lo stesso spirito non convenzionale e la stessa inquietudine intellettuale che hanno reso celebri i suoi film.

Il suo pensiero è sempre stato anticonformista, libero da preconcetti ideologici e condizionamenti di sorta. Spostandosi al di là delle apparenze, ha sempre cercato la verità nascosta nelle parti più profonde e misteriose dell’animo umano, spingendosi fino ai confini della spiritualità.

La sua ricerca continua ha dato vita ad opere che, ancora oggi, lasciano un segno indelebile nella cultura cinematografica italiana e internazionale

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ultimo aggiornamento: 27 Marzo 2023 18:26

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