Tariffe luce e gas, Codacons annuncia ricorso al Tar contro i rincari ipotizzando una speculazione illecita.
Codacons prepara un ricorso al Tar contro l’aumento delle bollette di luce e gas annunciato nei giorni scorsi.
Codacons, ricorso al Tar contro l’aumento delle bollette di luce e gas
Ad annunciare il ricorso al Tar è stato proprio il Codacons, che ha condiviso una nota sui propri canali ufficiali facendo sapere che i rincari in questione potrebbero essere legati a speculazioni sui mercati all’ingrosso.
Codacons evidenzia come nel 2020, stando ai dati a disposizione, luce e gas hanno fatto registrare un considerevole calo per quanto riguarda la domanda. Il tutto mentre le quotazioni delle materie prime sono risalite. Tradotto, le società hanno dovuto sostenere una spesa maggiore a fronte di ricavi ridimensionati. Da qui il sospetto della speculazione sui prezzi per ammortizzare la perdita. Ovviamente si tratterebbe di un illecito.
Codacons annuncia ricorso al Tar, la nota
“Alla base del ricorso dell’associazione – che già nel 2016 fece sospendere dal Tar gli aumenti delle bollette elettriche – la palese irragionevolezza degli incrementi tariffari, che potrebbero essere causati da speculazioni sui mercati all’ingrosso, vietate dal nostro ordinamento”, recita la nota.
“Nel giustificare il rialzo delle tariffe di luce e gas, Arera parla esplicitamente di “aumenti legati alla crescita delle quotazioni delle materie prime energetiche” e “alte quotazioni delle materie prime all’ingrosso, tornate sui livelli di un anno fa”. Incrementi dei listini che contrastano nettamente con l’andamento dei consumi energetici, che nel 2020 sono calati complessivamente in Italia del -41% (fonte Unem), con la domanda elettrica che ha registrato un calo complessivo prossimo al -6%, mentre i consumi di gas sono calati mediamente del -7%”, prosegue il testo pubblicato sul sito Codacons.