La Juventus contesta la squalifica della Curva Sud e attende il responso sul ricorso ufficiale per la sfida contro il Napoli.
La Juventus, squadra di calcio della Serie A italiana, ha recentemente presentato un ricorso ufficiale contro la chiusura della Curva Sud, imposta dal giudice sportivo a seguito degli incidenti avvenuti durante la semifinale di Coppa Italia contro l’Inter. In quella partita, una rissa era scoppiata a causa dell’esultanza di Romelu Lukaku, attaccante dell’Inter, dopo aver segnato il gol del pareggio su rigore. Conseguentemente, il giudice sportivo aveva squalificato Juan Cuadrado per tre turni, Samir Handanovic e Lukaku per uno, e disposto la chiusura della Curva Sud per un turno senza condizionale, a seguito degli insulti razzisti rivolti al giocatore belga.
In vista del prossimo match casalingo di campionato contro il Napoli, la Juventus ha deciso di contestare tale decisione e chiedere la riapertura della curva squalificata, presentando un ricorso ufficiale. Il club bianconero spera di poter contare sul sostegno dei propri tifosi in uno scontro cruciale per la stagione, che potrebbe avere un impatto significativo sulla classifica e sulle ambizioni della squadra.
L’attesa per il verdetto
Il verdetto sul ricorso presentato dalla Juventus è atteso per il 14 aprile. Sarà solamente in quell’occasione che si saprà se la sfida Juventus-Napoli si disputerà con lo Stadium aperto in tutti i settori, permettendo così ai tifosi di essere presenti a sostegno della propria squadra del cuore.
In caso di accoglimento del ricorso, la Juventus potrà contare sull’appoggio dei tifosi della Curva Sud, noti per il loro entusiasmo e la loro passione, che potrebbero rivelarsi un fattore determinante nella partita contro il Napoli. Se invece il ricorso dovesse essere respinto, la squadra di Torino si troverebbe a disputare l’incontro senza il sostegno di una parte importante del proprio pubblico, con possibili ripercussioni sulla performance dei giocatori e sull’esito della gara.