La conferenza stampa del Premier Draghi, del Ministro Franco e della Ministra Cartabia dopo l’approvazione della riforma del Csm.
Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, la ministra Cartabia e il ministro Franco presentano in conferenza stampa la riforma del Csm approvata nella giornata dell’11 febbraio dopo un lungo confronto con le forze politiche.
Riforma del Csm, la conferenza stampa del premier Mario Draghi
“Per quanto riguarda il Csm, è stata una discussione ricchissima e molto condivisa“, ha esordito Mario Draghi. “Niente tentativi di imporre la fiducia, c’è bisogno di un accordo e c’è bisogno di portare rispetto al Parlamento“
Per quanto riguarda la crescita, Draghi ha evidenziato un rallentamento all’inizio del 2022. “I rischi sono dati dal prezzo dell’energia, dall’inflazione e dalle tensioni geopolitiche che possono nascere. Il governo sta riflettendo su interventi in tutte queste aree. La cosa più importante è mantenere la crescita”.
“Differenze di opinioni su alcune punti sono rimaste. C’è però l’impegno corale a superare queste differenze“, ha aggiunto Mario Draghi rispondendo ai giornalisti.
Il premier ha parlato anche della tenuta del governo in questo anno pre-elettorale: “Il dovere del governo è affrontare le sfide importanti degli italiani: caro energia, inflazione e, oltre all’uscita dalla pandemia, il Pnrr, che sta andando molto bene. Il governo intende proseguire su questa strada chiedendosi cosa sia importante per gli italiani”.
“Ho visto che tanti mi candidano in diverse parti del mondo. Vorrei rassicurarli sul fatto che se volessi lavorare dopo questa esperienza un lavoro potrei trovarmelo anche da solo“, ha dichiarato Draghi rispondendo alla domanda sul suo futuro dopo l’esperienza alla guida del governo.
Inevitabile poi un commento sul caro bollette e una riflessione sul nuovo decreto al vaglio dei ministri competenti. “Il governo dovrà fare un altro intervento che sarà presentato la prossima settimana. Una parte di questo intervento è fatto di sostegni, poi c’è una parte più strutturale con il potenziamento delle rinnovabili. Poi c’è una parte di fornitura con procedimenti sullo stoccaggio”, ha dichiarato Draghi.
Cartabia: “Riforma ineludibile”
“La riforma era una riforma ineludibile per la scadenza del Csm attualmente in carica e per accompagnare la magistratura in questo percorso di rinnovamento“, ha dichiarato Marta Cartabia presentando la riforma approvata in Consiglio dei Ministri.
“Si è messo mano alla riforma del sistema elettorale, si è riscritto il capitolo sul sistema delle porte girevoli, si è agito per evitare le nomine a pacchetto e poi sono stati affrontati altri temi mediaticamente meno discussi ma non meno importanti, come il concorso per l’accesso alla magistratura“.
Franco sulla privatizzazione di Ita
Rispondendo alle domande dei giornalisti, il Ministro Franco ha parlato della privatizzazione di Ita, tema affrontato nel corso del Dpcm: “Su Ita abbiamo presentato il Dpcm per avviare il processo di ricerca di un partner per Ita. Offerta pubblica o vendita diretta. Non abbiamo un programma con il quale predeterminiamo i tempi. Abbiamo soggetti interessati. Il dpcm fissa la questione delle quote. Prevediamo che in una prima parte il governo mantenga una quota minoritaria di Ita”.
