Riforma della giustizia, il grande piano di Nordio: "Occorre cambiare la Costituzione"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Riforma della giustizia, il grande piano di Nordio: “Occorre cambiare la Costituzione”

Carlo Nordio

I piani di riforma del ministro Nordio: tra garanzia, lotta alla criminalità e separazione delle carriere dei magistrati.

Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha recentemente posto l’accento su due aspetti cruciali del piano di riforma della giustizia durante il question time in Parlamento: la necessità di una “rimeditazione” dell’attuale disciplina normativa e l’annuncio di una legge per la separazione delle carriere dei magistrati prevista entro maggio.

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Carlo Nordio
Carlo Nordio

Separazione delle carriere dei magistrati: un passo verso una riforma radicale

In risposta a un’interrogazione della Lega, come riportato da Fanpage.it, il ministro Nordio ha annunciato che: “La separazione delle carriere dei magistrati è nel programma di governo e sarà presentata entro il mese di aprile, al massimo di maggio“.

Questa riforma, definita “la madre della riforma della Giustizia“, non solo mira a creare due Consigli Superiori della Magistratura (Csm) separati ma, per essere attuata, richiederà una revisione costituzionale.

Per fare una riforma radicale occorre cambiare la Costituzione,” ha spiegato Nordio, sottolineando che l’iter sarà più lungo e intersecarsi con altre riforme in corso, come quella del premierato.

Riforma della disciplina normativa: le parole del ministro Nordio

Come riportato da IlFattoquotidiano.it, Nordio ha sottolineato la delicata situazione degli amministratori locali, spesso “messi alla gogna, mediatica prima che giudiziaria“, a causa della diffusione di informazioni di garanzia per reati che possono rivelarsi inconsistenti.

Questo è un tema al quale siamo particolarmente sensibili,” ha dichiarato il Ministro, evidenziando un approccio di stampo garantista per assicurare il principio di presunzione di non colpevolezza. Tuttavia, ha anche ammesso la sfida di contrastare la criminalità organizzata, che “è in grado di insinuarsi nel tessuto sociale a tutti i livelli“.

Di fronte a questa complessità, Nordio afferma che: “L’attuale disciplina normativa necessita di una rimeditazione, finalizzata a trovare un punto di equilibrio“.

Tra la lotta alla criminalità organizzata e la protezione dei diritti degli individui, il piano di riforma di Nordio mira a ristabilire fiducia e integrità nel sistema giudiziario italiano, affrontando questioni di lunga data con soluzioni innovative e attente al contesto socio-politico attuale.

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ultimo aggiornamento: 27 Marzo 2024 18:06

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