Rigopiano, il padre di una della vittime porta i fiori nel luogo dove è morto il figlio. Multato per 4.550 euro per aver violato i sigilli giudiziari.
È destinato a far discutere il caso di Alessio Feniello, padre di Stefano, una delle tragedia di Rigopiano, che ha ricevuto una multa da 4.550 euro per aver portato dei fiori nel luogo della morte del figlio.
Porta i fiori a Rigopiano dove è morto il figlio, il tribunale di Pescara lo multa. Dovrà pagare 4.550 euro
Il provvedimento è stato decretato dal Tribunale di Pescara che ha multato l’uomo per aver violato i sigilli giudiziari. L’uomo, per lasciare un mazzo di fiori, è entrato in un’area interdetta ai civili.
L’episodio risale allo scorso 21 maggio, quando Alessio Feniello si è introdotto abusivamente in un’area delimitata. Inoltre, come emerge dai documenti del Tribunale di Pescara, l’uomo avrebbe ignorato “le ripetute diffide ed inviti ad uscirne rivoltigli dalle forze dell’ordine addette alla vigilanza del sito“.
Lo sfogo su Facebook: sono andato a Rigopiano per portare dei fiori dove hanno ucciso mio figlio, non pago un centesimo. Se necessario andrò in carcere
L’uomo ha espresso il proprio disappunto per la decisione del Gip con un lungo post condiviso sulla propria pagina Facebook in cui si dice intenzionato a non pagare la multa, anche a costo di andare in carcere. “Mi sono recato a Rigopiano per portare dei fiori dove hanno ucciso mio figlio […]. Non pago un centesimo. Se necessario andrò in carcere, non ho nulla da perdere“.