Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte alla cerimonia di ringraziamento di medici e infermieri della task force della Protezione Civile.
Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha preso parte alla cerimonia di ringraziamento dei medici e infermieri della Task force della Protezione Civile.
Di seguito il video della cerimonia
Conte alla cerimonia di ringraziamento dei medici e degli infermieri della Task force della Protezione Civile
“Oggi mi ha fatto impressione tornare qui […] e ho ricordato tutti i giorni passati qui sin dalla prima sera […]. Ricordo con il ministro Speranza cercammo di iniziare a misurarci con questa emergenza. Ricordo il confronto costante con il Dottor Borrelli […]. Poi si aggiunsero altri compagni di viaggio, come il Commissario Arcuri”, ricorda il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte nel corso del suo intervento.
“Abbiamo vissuto un’esperienza così inaspettata che ci ha costretto aprire all’impossibile il panorama della nostra mente e ad allargare all’impensabile il raggio della nostra azione“, ha proseguito Conte riprendendo le parole di Baricco.
“Non dobbiamo mai dimenticare i decessi, che non sono un numero. Sono padri, madri, cari, amici e parenti. Io ho perso un uomo della scorta che era molto giovane”, prosegue il premier Giuseppe Conte in occasione del suo intervento.
“L’Italia ha dato una grande prova di sé quando era tutto inaspettato. Lo hanno fatto i singoli cittadini, rispettando le regole molto restrittive che abbiamo introdotto, stravolgendo le proprie abitudini di vita […]. Ma una prova ancora più bella l’avete data voi e quando avete risposta all’appello la comunità nazionale ne ha tratto fiducia”.
Il ministro Speranza ai medici e agli infermieri: “Vi chiedo di aiutaci a coltivare la memoria”
“Sono stati i giorni più difficili della nostra vita […]. Io penso che se le istituzioni ce l’hanno fatta […] è anche grazie al vostro impegno. Vi ringrazio veramente uno per uno, perché in quelle ore quando ognuno di voi partiva dava un’iniezione di fiducia a tutto il Paese […]”, ha dichiarato Speranza nel corso del suo intervento.
“Io credo che questo sia il messaggio più bello che dobbiamo portare con noi. Mi sia permesso di ringraziare tutta la Protezione Civile per il lavoro che ha fatto […]. Con umiltà l’Italia c’è stata e non era facile. Dobbiamo continuare a coltivare il sentimento di grande unità e io penso che i medi, gli infermieri e il personale sanitario ci abbiano dato questo messaggio”.
“Vi chiedo di aiutarci a coltivare la memoria. Vivo con l’ansia questi giorni in cui ho la percezione che un Pezzo di Paese pensi che la battaglia sia già vinta. Invece ancora la partita è in campo, e io ritengo che una delle chiavi sia quella della memoria, perché spesso il Paese dimentica velocemente”.