Rischio scissione per la Lega. Le decisioni prese dal partito di Bellerio non sono condivise da tutti gli esponenti del Carroccio.
MILANO – Rischio scissione per la Lega. L’ultimo decreto approvato dal Governo sembra aver definitivamente diviso in due il partito di via Bellerio. La prima ad annunciare il passo indietro è stata l’europarlamentare Francesca Donato, che già in passato aveva espresso la propria contrarietà alla decisione del Carroccio di sostenere il Governo Draghi dopo l’estensione del Green Pass.
Secondo l’ormai ex esponente leghista il partito è guidato da Matteo Salvini e sono molti gli esponenti che starebbero pensando di lasciare il partito e passare con Giorgia Meloni. La scissione, almeno secondo le ultime indiscrezioni, dovrebbe arrivare solo dopo le amministrative, un passaggio che rischia di essere fatale per il partito guidato dall’ex vicepremier.
La posizione governativa e la crescita di Giorgia Meloni
Le ultime decisioni prese da Salvini su spinta di Giorgetti e dei presidenti di Regione sembrano aver definitivamente fermato la crescita della Lega. Le prossime elezioni potrebbero sancire il definitivo sorpasso di Fratelli d’Italia nella coalizione e non si esclude in futuro una richiesta di elezione per decidere il nuovo leader.
La crescita di Giorgia Meloni, in ottica politiche del 2022 o 2023, spaventa e non poco via Bellerio. E molti esponenti starebbero valutando la possibilità di lasciare il Carroccio e sposare la linea di FdI. Le amministrative sono un passaggio decisivo e la scissione sembra essere sempre più reale.
Matteo Salvini prosegue per la sua strada
Spaccature che, almeno per il momento, non sembrano preoccupare Salvini. Il leader della Lega ha voluto fare gli auguri a chi ha deciso di fare un passo indietro, ma all’interno del partito sono in corso delle riflessioni. Le amministrative sono un passaggio fondamentale per il futuro del partito di via Bellerio.