E’ arrivata la risposta dell’Unione Europea alla lettera dell’Italia sullo sforamento del deficit: “Via libera alle spese decise per contrastare il coronavirus”.
ROMA – La tanto attesa risposta dell’Unione Europea alla lettera dell’Italia sullo sforamento del deficit è arrivata. Da Bruxelles nessuno stop alla richiesta dell’Italia con l’Ue che si è detta favorevole alle spese decise per cercare di uscire da questa emergenza.
“Le spese una tantum sostenute per far fronte alla diffusione dell’epidemia – si legge nel testo della missiva citato dall’Ansa – sono escluse per definizione dal calcolo del bilancio strutturale e non vengono prese in considerazione nella valutazione dell’adeguatezza dello sforzo di bilancio previsto in base alle regole attuali“.
Atteso il via libera del Parlamento
La lettera di approvazione dell’Unione Europea è il primo passo per cercare di disporre dei 7 miliardi da mettere a disposizione del Paese per provare a superare questa emergenza. Nella giornata di mercoledì 11 marzo 2020 dovrebbe arrivare il tanto atteso via libera del Parlamento.
Solo dopo questo passaggio il Governo si riunirà per cercare di approvare tutte quelle misure utili a contrastare l’emergenza coronavirus. Si tratta di una misura importante che dovrebbe consentire al nostro Paese di ridurre al minimo l’impatto negativo del Covid-19 che si preannuncia molto forte.
Le opposizioni chiedono un incontro
Le opposizioni sono pronte a votare il provvedimento in Parlamento ma chiedono un incontro nei prossimi giorni per cercare di mettere nero su bianco le loro proposte. Al momento non c’è nessun vertice in programma con il premier Conte che è al lavoro per gli ultimi decreti.
Non possiamo escludere, però, che tra lunedì e martedì possa avvenire una riunione a Palazzo Chigi tra il presidente del Consiglio e la coalizione di Centrodestra per ascoltare le loro proposte. Salvini si è detto pronto ad andare al Colle dal presidente Mattarella se questo incontro tanto atteso non dovesse avvenire.
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