Ristori, nel 2021 possibile esonero delle tasse

Ristori, nel 2021 possibile esonero delle tasse

Il dl Ristori quater prevede l’esonero totale o parziale dei pagamenti delle tasse per chi abbia avuto una significativa perdita di fatturato.

ROMA – Esonero totale o parziale delle tasse. E’ quanto prevede il dl Ristori quater, approvato dal Consiglio dei ministri a tarda serata. Il provvedimento stanzia altri otto miliardi di aiuti alle attività e ai lavoratori più in difficoltà a causa dell’emergenza Covid. Il testo dovrebbe essere pubblicato in Gazzetta ufficiale entro lunedì sera ed entrerà subito in vigore.

Fatturato giù, niente tasse

Per chi abbia subito una “significativa perdita di fatturato” a causa del Covid-19 “può essere previsto l’esonero totale o parziale dalla ripresa dei versamenti fiscali e contributivi“. E’ quanto si legge nel testo. A tale scopo è istituito – conferma il comunicato del Cdm – “un fondo finalizzato a realizzare nell’anno 2021 la perequazione delle misure fiscali e di ristoro concesse” nel 2020, “da destinare a soggetti che abbiano beneficiato di sospensione fiscali e contributive“. I parametri di accesso al fondo saranno decisi con un dpcm.

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Gualtieri: “Dl Ristori a sostegno delle categorie”

Anche grazie al confronto con il Parlamento, ampliamo ulteriormente la platea delle attività oggetto dei contributi a fondo perduto con l’ingresso di diverse categorie di agenti e rappresentanti di commercio“. Lo afferma il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri elencando su Facebook le misure contenute nel decreto Ristori quater, appena approvato dal Consiglio dei ministri. “Chi è colpito dalla crisi provocata dal coronavirus troverà sempre lo Stato al suo fianco. Continuiamo a sostenere lavoratori, partite Iva e imprese con il rinvio delle principali scadenze fiscali e con altre importanti misure. Contributi a fondo perduto andranno anche ad agenti e rappresentanti di commercio“.