La scoperta di un cadavere sui binari tra Gambettola e Santarcangelo ha provocato la sospensione della circolazione ferroviaria.
La mattina del 25 marzo 2025 si è rivelata particolarmente complessa per i pendolari e i viaggiatori della linea ferroviaria Rimini-Bologna per via di un cadavere sui binari. Sin dalle prime ore dell’alba, numerosi passeggeri hanno iniziato a notare anomalie negli orari dei treni, con ritardi crescenti e cancellazioni improvvise. Le stazioni di Rimini, Cesena e Bologna si sono rapidamente riempite di viaggiatori in attesa, cercando informazioni su quanto stesse accadendo.

L’inizio dei disagi
Intorno alle 6:15 del mattino, la circolazione ferroviaria è stata sospesa nel tratto compreso tra Gambettola e Santarcangelo di Romagna, situato tra le province di Forlì-Cesena e Rimini. Questo blocco ha interessato sia i treni Alta Velocità, sia gli Intercity e i Regionali, causando una serie di ritardi a catena su tutta la linea. Molti convogli sono stati costretti a fermarsi nelle stazioni precedenti al blocco, mentre altri hanno subito deviazioni su percorsi alternativi, passando per Ravenna e Lugo. Queste deviazioni hanno comportato ulteriori allungamenti dei tempi di viaggio e disagi per i passeggeri.
Le misure adottate e l’evolversi della situazione
Per gestire l’emergenza, Trenitalia ha attivato una serie di misure straordinarie. I treni a lunga percorrenza sono stati instradati su percorsi alternativi, mentre per i treni regionali sono state previste cancellazioni o variazioni di percorso. Il personale di assistenza è stato mobilitato nelle principali stazioni per fornire supporto e informazioni ai viaggiatori. Nonostante gli sforzi, alcuni convogli hanno registrato ritardi significativi, arrivando fino a 290 minuti.
Intorno alle 10:00, la circolazione ferroviaria ha iniziato a riprendere gradualmente, utilizzando un unico binario nel tratto interessato. Tuttavia, la situazione è rimasta critica per gran parte della giornata, con ritardi e cancellazioni che hanno continuato a influenzare la mobilità dei passeggeri. Le autorità competenti hanno avviato un’indagine per chiarire le circostanze del ritrovamento e determinare le cause dell’incidente.
Questo evento ha evidenziato la vulnerabilità delle infrastrutture ferroviarie a incidenti imprevisti e l’importanza di piani di emergenza efficaci per garantire la sicurezza e la mobilità dei cittadini. Le autorità e le compagnie ferroviarie sono chiamate a collaborare per migliorare la gestione delle crisi e ridurre al minimo i disagi per i viaggiatori in situazioni analoghe.