Ritrovato il corpo senza vita di Rosario Tilotta. L’uomo era scomparso nel nulla 14 anni fa. Il fratello: “Era finito in brutti giri”.
BERGAMO – E’ stato ritrovato il corpo senza vita di Rosario Tilotta. Nella giornata di sabato 24 agosto 2019 dei sub durante un’immersione nel Lago d’Iseo hanno rinvenuto i resti di un’auto e un cadavere bloccato all’interno. Immediate le ricerche per recuperare la vettura e la persona.
Gli inquirenti hanno confermato che il corpo è del 59enne bergamasco. Il numero di targa, infatti, corrisponde alla macchina di Tilotta. Ma saranno i controlli medici a chiarire meglio se il cadavere appartiene all’uomo scomparso 14 anni fa oppure ad un’altra persona.
Il fratello: “Era finito in brutti giri”
La famiglia attende novità dagli accertamenti medici. Attraverso le pagine del Corriere della Sera, il fratello della vittima prova a dare una motivazione alla morte dell’uomo: “Secondo me – sottolinea – era finito brutti giri. Frequentava prostitute, un’albanese la portava qui in casa. Andava e veniva a tutti gli orari, io sospetto che si drogava. Quando ha venduto la sua parte, ha preso i soldi e non si è fatto più vedere“.
I familiari pensavano ad una sparizione volontaria ma ora il cadavere riapre un caso mai realmente chiuso. Nelle prossime settimane la Procura potrebbe riaprire l’indagine per fare chiarezza sulla morte di Tilotta.
La ricostruzione della vicenda
Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire meglio la vicenda. Secondo la Procura un ruolo importante nel presunto omicidio lo potrebbe avere avuto la ragazza albanese che l’uomo ha sposato prima di scomparire nel nulla. L’indagine potrebbe essere riaperta nelle prossime ore anche se non sarà semplice risalire ai responsabili di questo omicidio.
I sospetti sono tutti sulla moglie che ha fatto perdere le tracce negli ultimi mesi. E la famiglia di Rosario Tilotta chiede giustizia per la morte dell’uomo.