Cresce la rivolta tra i dem: i fedelissimi di Biden provano a salvare il presidente
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Cresce la rivolta tra i dem: i fedelissimi di Biden provano a salvare il presidente

Joe Biden

I sostenitori di Biden cercano di calmare le richieste di un passo indietro del presidente dopo il dibattito con Trump.

La tensione è palpabile all’interno del Partito Democratico statunitense, gli alleati di Joe Biden stanno facendo di tutto per minimizzare le preoccupazioni emerse dopo il dibattito televisivo con Donald Trump. Pubblicamente, cercano di sdrammatizzare le critiche alla performance del presidente, ma privatamente, stanno lavorando duramente per calmare gli animi degli esponenti del partito e dei finanziatori, che si mostrano sempre più ansiosi.

Joe Biden
Joe Biden

Cresce la tensione nel partito democratico

Le richieste per un passo indietro da parte di Biden si sono moltiplicate, alimentate da voci influenti che sostengono che sia nel migliore interesse del paese. Per contrastare questa crescente pressione, i sostenitori di Biden hanno lanciato una campagna volta a rafforzare la sua candidatura e prevenire una possibile rivolta interna. Durante un incontro a Camp David, Biden ha cercato di rafforzare il sostegno dei suoi alleati più vicini. Secondo NBC News, l’evento, inizialmente organizzato per un servizio fotografico di famiglia con la celebre fotografa Annie Leibovitz, è stato anche un’occasione per i più stretti collaboratori di esortare il presidente a “continuare a combattere” contro Trump.

La determinazione di Biden e la ricerca di alternative

Joe Biden ha chiesto ai suoi consiglieri e alleati di informarlo sui commenti e le critiche emerse dopo il dibattito, esprimendo preoccupazione per le richieste di ritirarsi dalla corsa alla Casa Bianca. I suoi fedelissimi lo descrivono come “calmo e fermo” nella sua determinazione, ricordando la sua lunga storia di superamento delle difficoltà politiche e personali. Un collaboratore vicino a Biden ha dichiarato: “Ha avuto una notte negativa, ma questa è finita, siamo ancora qui, andiamo avanti.”

Nonostante gli sforzi dei suoi sostenitori, il toto-nomi per un candidato alternativo continua. Al vertice della lista dei possibili sostituti di Biden c’è Gretchen Whitmer, governatrice democratica del Michigan. In una telefonata con Jennifer O’Malley Dillon, capo della campagna per la rielezione del presidente, Whitmer ha ribadito il suo sostegno a Biden, ma ha anche espresso preoccupazioni riguardo alla possibilità di perdere il Michigan a favore di Trump dopo il dibattito.

Whitmer ha confermato il suo impegno ad aiutare il presidente, ma non ha nascosto la sua apprensione per le sfide future. Con il Michigan considerato uno degli Stati chiave, la posizione di Whitmer potrebbe essere cruciale nel determinare l’esito delle prossime elezioni presidenziali, qualora Biden decidesse di ritirarsi.

La situazione nel Partito Democratico rimane incerta. Mentre Biden cerca di consolidare il sostegno necessario per continuare la sua campagna, i suoi alleati affrontano la sfida di un elettorato sempre più diviso e incerto. Con l’ombra di un possibile ritiro che incombe, il futuro della candidatura democratica è più che mai in bilico.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 2 Luglio 2024 9:20

La Rai cambia sede: via da Viale Mazzini. Svelato il motivo

nl pixel