Roberto Gervaso è morto all’età di 82 anni dopo una lunga malattia.
ROMA – Cultura e giornalismo in lutto. E’ morto all’età di 82 anni Roberto Gervaso. Lo scrittore e giornalista si è spento in un ospedale di Milano dove era ricoverato per l’aggravarsi delle sue condizioni. Una scomparsa che lascia un vuoto incolmabile in questo mondo con il suo volto che molto spesso è entrato nelle case italiane.
Nelle prossime ore la famiglia comunicherà le modalità per salutare l’ultima volta il giornalista con molte persone che andranno ad omaggiare uno dei giornalisti più conosciuti in Italia.
Chi era Roberto Gervaso
Nato a Roma il 9 luglio 1937 (Cancro), Roberto Gervaso ha trascorso l’infanzia a Torino. L’attività giornalistica è iniziata poco più che ventenne al Corriere della Sera, indicato da Indro Montanelli. Dopo i primi anni trascorsi a Milano, Gervaso ha ottenuto il trasferimento a Roma per continuare la sua carriera professionale.
Una collaborazione con Indro Montanelli che ha permesso al giornalista di ottenere notorietà grazie alla scrittura dei sei volumi della Storia d’Italia. Lavori che lo hanno portato a lasciare il Corriere della Sera e iniziare diverse collaborazioni sia con giornali che televisioni. Una scomparsa che lascia un vuoto incolmabile in questo mondo con molti colleghi che nelle prossime ore andranno a salutarlo per l’ultima volta.
Roberto Gervaso morto
La morte di Roberto Gervaso è avvenuta il 2 giugno 2020 dopo una lunga malattia. L’annuncio del decesso del giornalista è stato dato dalla moglie Vittoria e dalla figlia Veronica, giornalista del Tg5.
Nelle prossime ore i familiari comunicheranno le modalità per salutare l’ultima volta il giornalista. Una scomparsa che lascia un vuoto incolmabile nel mondo del giornalismo e della cultura. Diversi anni trascorsi in questo settore per Gervaso che molte volte è entrato nelle case degli italiani grazie alla collaborazione con diversi programmi andati in onda sul piccolo schermo.