Roberto Saviano contro Giorgia Meloni sulla camorra
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Saviano, shock in tv sulla Meloni e la camorra

Roberto Saviano

L’attacco di Roberto Saviano a Giorgia Meloni: le parole a ‘Otto e mezzo’, il programma di Lilli Gruber su La7.

Momento molto acceso a La7 durante la trasmissione condotta da Lilli Gruber, ‘Otto e mezzo’. Ospite Roberto Saviano che, ad inizio puntata, ha risposto a modo suo ad una clip che mostrava la Premier Giorgia Meloni da Atreju parlare anche di lui e di mafia in toni piuttosto forti e non certo pacifici. Lo scrittore ha quindi replicato in diretta.

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Roberto Saviano
Roberto Saviano

Saviano contro Giorgia Meloni in tv

“Mi hanno colpito sia i toni che i contenuti di Meloni”, ha detto Saviano facendo riferimento alle parole della Meloni e ai modi. “Ogni anno c’è un appuntamento contro di me ad Atreju. I toni sono pesanti perché c’è una strategia precisa: rendere in questo caso uno scrittore, ma molto spesso un giornalista o un intellettuale un rivale politico. In qualche modo è sottrarre il ruolo dialettico della critica e spingerti ad essere considerato l’avversario”.

La realtà di Caivano

In particolare Saviano ha parlato di Caivano e dei risultati del governo in Campania: “A Caivano c’è stato semmai forse un inizio. Caivano ha avuto un centro sportivo, non c’è un investimento sul lavoro. Il lavoro nero continua ad essere la grande piaga. Sì, è vero, sono state liberate 30 case […]”.

Il sistema camorra è intatto e i toni trionfalistici non sono giustificati. Peggio! Il decreto Caivano ha riempito le carceri minorili rendendole satolle investendo completamente sulla repressione e non sulla prevenzione… Con quel decreto entri in carcere con un reato lieve e ne esci camorrista, quindi è addirittura peggio. Ripeto, i toni trionfalistici mi sembrano esagerati”.

Saviano ha anche aggiunto rispondendo alla Gruber sul fatto si aspettasse o meno questo attacco dalla Meloni: “Inquieta che ci sia questo attacco continuo, come se fossimo di pari livello, ma non lo siamo; è una sproporzione di poteri. Meloni ha le leve: fare il nome e cognome di persone che non sono in politica significa isolarle, e lei lo sa”.

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ultimo aggiornamento: 17 Dicembre 2024 10:27

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