"Brava sanguisuga": l'affondo di Vannacci contro Von der Leyen
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

“Brava sanguisuga”: l’affondo di Vannacci in una lettera contro Von der Leyen

il generale Roberto Vannacci

Il generale Vannacci, con una lettera pubblicata su Il Tempo, attacca l’Unione Europea e critica la presidente Von der Leyen.

Il recente attacco di Mara Carfagna contro il generale Vannacci non sembra averlo scalfito. Anzi, l’europarlamentare della Lega rilancia, prendendo di mira Ursula von der Leyen. In una lunga lettera pubblicata su Il Tempo, il generale parla senza mezzi termini di “un game over“, accusando la Presidente della Commissione e le sinistre “Schlein e Conte inclusi“. Dal bilancio UE al caro vita, dal Green Deal alla crisi dell’agricoltura, il generale non risparmia nulla.

Ursula Von Der Leyen

Ursula Von der Leyen nel mirino di Vannacci: la lettera

Secondo il generale Roberto Vannacci, la recente bocciatura del bilancio europeo 2027-2034 da parte della Germania rappresenta un segnale inequivocabile. Il piano, pari a 2.000 miliardi di euro, è stato definito “inaccettabile” dal portavoce del governo tedesco Stefan Kornelius, e anche il ministro delle finanze olandese Wopke Hoekstra si è unito al rifiuto.

Per l’esponente della Lega, “non si tratta di un incidente occasionale“. Ma del sintomo di una “grave disconnessione tra i sogni di Bruxelles e i bisogni reali dei cittadini europei“. Accusa la Von der Leyen di aver orchestrato un'”operazione psicologica” a Bruxelles. Facendo “tappezzare i muri della città con cartelloni” per sostenere la necessità dell’aumento del bilancio. Ma secondo Vannacci, “credo le sia andata male“.

La Presidente e la sua Commissione vengono descritte come scollegate dalla realtà, mosse da una logica percettiva: “Continuano a vivere di percezione rifiutandosi di poggiare i piedi per terra“. Le motivazioni, a suo dire, sono chiare: “lei, da brava sanguisuga, vuole più denari, più risorse, più fondi“.

Ma non solo, secondo il generale: “Le sinistre europee, Schlein e Conte inclusi, non vedono l’ora di cedere ad altri quel poco di sovranità che ci è rimasta“.

L’attacco contro le politiche dell’Unione Europea

La lettera pubblicata su Il Tempo prosegue con dure critiche alle politiche dell’Unione Europea, accusata da Roberto Vannacci di ignorare la realtà della crisi abitativa e del caro vita. La risposta di Bruxelles viene bollata come inefficace, rappresentata da una “commissione per il diritto alla casa” definita un semplice “carrozzone burocratico“.

Il generale attacca anche il Green Deal, considerato un peso insostenibile per imprese e settori strategici come automotive e PMI. Agricoltura e piccole imprese, a suo dire, ricevono fondi insufficienti e sono schiacciate dalla burocrazia, mentre i tagli alla PAC aggravano la situazione degli agricoltori.

Chiude con un attacco all’aumento del debito europeo e all'”islamizzazione del continente“, invocando un cambio di rotta che riporti al centro i cittadini europei. Riferendosi a Ursula Von der Leyen promette “il clima è cambiato: la possibilità di mandare a casa lei e il suo entourage si fa sempre più concreta. E noi lavoriamo alacremente“.

Leggi anche
Fedez attacca Beppe Sala: la frase sulle “mani pulite” e il silenzio su Salva Milano

Riproduzione riservata © 2025 - NM

ultimo aggiornamento: 22 Luglio 2025 15:38

Fedez attacca Beppe Sala: la frase sulle “mani pulite” e il silenzio su Salva Milano

nl pixel