Una cinquantina migranti della Diciotti trasferiti a Rocca di Papa negli scorsi giorni si sarebbero allontanati senza lasciare traccia.
Fuga da Rocca di Papa? Cinquanta migranti arrivati nel borgo alle porte di Roma dopo la traversata della nave Diciotti si sarebbero allontanati e al momento risulterebbero irreperibili, secondo quanto riferito da fonti del Viminale e riportato dall’Ansa. I cinquanta migranti in questione si erano limitati a ‘manifestare l’interesse per formalizzare la domanda d’asilo’. Erano stati comunque tutti identificati e inseriti nel sistema digitale europeo. Il numero delle persone allontanatesi è ancora da verificare, e potrebbe essere anche più consistente.
Migranti della Diciotti irreperibili, Salvini: “Ma non li avevo sequestrati?“
L’episodio scatena l’ironia del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, che ha dichiarato: “Più di cinquanta degli immigranti sbarcati dalla Diciotti erano così ‘bisognosi’ di avere protezione, vitto e alloggio, che hanno deciso di allontanarsi e sparire! Ma come, non li avevo sequestrati? È l’ennesima conferma che non tutti quelli che arrivano in Italia sono ‘scheletrini che scappano dalla guerra e dalla fame’. Lavorerò ancora di più per cambiare leggi sbagliate e azzerare gli arrivi“.
La Caritas: “Non è fuga ma allontanamento volotario“
Per chiarire la situazione è intervenuto ai microfoni dell’Ansa don Francesco Soddu, direttore di Caritas italiana: “È allontanamento volontario, non fuga. Si fugge da uno stato di detenzione e non è questo il caso. Nessuno vuole rimanere in Italia, si sa“. Una risposta indiretta al leader della Lega, ma anche un tentativo di fornire ulteriori chiavi di lettura a un episodio che si presta facilmente alle strumentalizzazioni.
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