Tragedia a Roma, dove un carabiniere è stato accoltellato e ucciso da due americani che si sono dati alla fuga.
ROMA – Tragedia a Roma, dove un carabiniere è stato accoltellato e ucciso in zona Vaticano. L’aggressione è avvenuta intorno alle tre di notte, quando le forze dell’ordine hanno fermato due borseggiatori in fuga.
Uno dei malviventi ha estratto improvvisamente un coltello colpendo il vicebrigadiere Mario Cerciello Rega con ben sette fendenti. Uno, quello fatale, al cuore.
Roma, carabiniere accoltellato e ucciso
L’aggressione ai danni del militare è avvenuta intorno alle tre di notte circa in via Pietro Cossa. Il Carabiniere è intervenuto in seguito alla segnalazione di uno scippo ed è stato aggredito dai due rapinatori improvvisati, due americani in cerca di droga truffati da uno spacciatore.
La dinamica della tragedia
Secondo la ricostruzione più o meno definitiva dei fatti, i due americani hanno comprato una dose di droga da un pusher salvo poi scoprire di aver acquistato semplice aspirina. A quel punto hanno rubato il borsello dello spacciatore nella speranza di recuperare i soldi che avevano speso, cento euro.
Lo spacciatore è riuscito a mettersi in contatto con i rapinatori con i quali ha fissato un appuntamento per la restituzione del borsello. All’appuntamento erano presenti anche i carabinieri in borghese, contattati proprio dallo spacciatore.
Proprio nel luogo dell’incontro scoppiata la violentissima colluttazione che ha portato all’uccisione del carabiniere.
Carabiniere ucciso a Roma, il Gip convalida il fermo
Il Gip Chiara Gallo ha convalidato i fermi per Elder Finnegan e Christian Gabriel Natale Hjorth, per tentata estorsione e omicidio aggravato
La vittima: chi era Mario Cerciello Rega
La vittima è Mario Cerciello Rega, di appena trentacinque anni. Il vicebrigadiere è stato raggiunto da sette coltellate, otto secondo alcuni giornali. Inutile purtroppo la corsa in ospedale dove è morto probabilmente per il fendente che ha raggiunto il cuore.
Il giovane si era sposato da appena quaranta giorni (43 per l’esattezza). Toccante e commovente il messaggio che ha voluto pubblicare sui social l’Arma dei Carabinieri.
“Nella sua nuda essenza anche la tragedia più grande è fatta di numeri: il Vice Brigadiere Mario Cerciello Rega aveva 35 anni, era sposato da 43 giorni e 13 ne erano passati dal suo ultimo compleanno. È morto stanotte a Roma per 8 coltellate, inferte per i 100 euro che i 2 autori di 1 furto pretendevano in cambio della restituzione di 1 borsello rubato. In gergo si chiama ‘cavallo di ritorno”.
Di seguito il post condiviso dai Carabinieri
Salvini: “Prendiamo questi bastardi”
Sulla vicenda è intervenuto anche Matteo Salvini, che ha parlato ai microfoni di RADIO RAI.
“Il primo pensiero va a questo ragazzo di 35 anni, che si era sposato da un mese e aveva appena festeggiato il compleanno e ai due bastardi per cui la vita di un ragazzo di 35 anni vale un cellulare e un portafogli con 100 euro”.
Parlando ai microfoni dei giornalisti, il Ministro ha rincarato la dose: “È stato ucciso da due stronzi. vanno ai lavori forzati a vita“.
Mattarella: “Desidero esprimere la mia solidale vicinanza”
Anche il capo dello Stato Sergio Mattarella ha voluto esprimere il suo cordoglio con una nota ufficiale.
“Ho appreso con profonda tristezza la notizia del decesso del Vice Brigadiere Mario Cerciello Rega , ferito mortalmente mentre era impegnato in un controllo di polizia. Nel confidare che si arrivi rapidamente alla cattura dei criminali responsabili, desidero esprimere a lei, signor Comandante Generale, e all’Arma dei Carabinieri, la mia solidale vicinanza”.